PoliticaCina, Xi Jinping confermato presidente e in Costituzione diventa ruolo guida

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Cina, Xi Jinping confermato presidente e in Costituzione diventa ruolo guida

Si conclude il XX Congresso nazionale del Pcc dove Xi si appresta a diventare il 'Presidente di tutto', a seguito delle numerose cariche accumulate a partire da quelle della Repubblica popolare e della Commissione militare centrale

Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 22 ottobre 2022 20:25:57

La Cina è sempre più nelle mani di Xi Jinping che trionfa al XX Congresso nazionale del Partito comunista cinese riuscendo anche ad ottenere lo "scalpo" del suo predecessore Hu Jintao, al centro di un vero e proprio giallo.

L'ex presidente è stato portato "di peso" fuori dalla sala del Congresso anche se poi i media locali hanno fatto sapere che l'ex presidente "non s'è sentito bene durante la sessione, il suo staff, per la sua salute, l'ha accompagnato in una stanza accanto al luogo dell'incontro per riposarsi. E ora sta molto meglio".

"Giallo" a parte, come detto, Xi Jingping ha dimostrato ancora una volta il suo potere assoluto ed incontrastato facendo ulteriormente elevare il suo status, come mai dai tempi di Mao Zedong, iscrivendo nella Carta fondamentale del partito la risoluzione che lo ha indicato come "nucleo" dei quasi 97 milioni di iscritti, insieme a dottrine guida come "la prosperità comune", la "costruzione di solide forze armate" e la realizzazione entro il 2049 di "un moderno Paese socialista in ogni aspetto".
Il 'Presidente di tutto', a seguito delle numerose cariche accumulate a partire da quelle della Repubblica popolare e della Commissione militare centrale.

L'adozione della risoluzione sulla Costituzione è passata all'unanimità e qualche osservatore ha speculato che Hu volesse esprimere dissenso contro la politica dell'uomo solo al comando.
Xi ha imposto la sua linea neo marxista-leninista all' economia con il ruolo primario delle compagnie statali nei processi di sviluppo.

Da sottolineare il passaggio fondamentale su Taipei nella Carta, a rimarcare la linea rossa delle relazioni con gli Stati Uniti: il Pcc dice di "opporsi risolutamente e di scoraggiare i separatisti che cercano l'indipendenza di Taiwan". Immediata la risposta dell'isola ribelle con l'invito alla Cina ad "abbandonare la vecchia mentalità di aggressione e confronto", agendo "in modo pacifico, reciproco e pragmatico".

Fonte foto: Flickr e Foto diPublicDomainPicturesdaPixabay

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