PoliticaCrisi in Medio Oriente, qual è il ruolo della Cina?

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Crisi in Medio Oriente, qual è il ruolo della Cina?

Se gli Usa con Biden sostanzialmente si sono mossi in maniera decisa su di un fronte, la Cina rimane più prudente secondo un'analisi del Washington Post, anche dopo il bilaterale Pechino-Washington

Inserito da (Redazione Nazionale), lunedì 20 novembre 2023 10:50:24

di Norman di Lieto

A provare ad analizzare le mosse della Cina nella crisi in Medio Oriente è il Washington Post, soprattutto alla luce del fatto che il 'dragone' ha assunto a partire dall'inizio di questo mese la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Ed è proprio la Cina a presentarsi come potenza mondiale desiderosa di pace e in grado di mediare un cessate il fuoco.

I viaggi dei diplomatici cinesi 'a fari spenti' li ha portati in varie capitali del Medio Oriente.

La Cina è stata più cauta, anche se, come gli Usa, ha il diritto di veto in Consiglio di Sicurezza e, come gli Usa, non manca di esercitarlo, sembra però muoversi con maggiore circospezione, secondo l'analisi del Washington Post.

Il mese scorso l'ambasciatore cinese all'Onu, Zhang Jun, ha parlato di "coscienza morale", invitando i Paesi a non "aggrapparsi a calcoli geopolitici" e criticando il "doppio standard", ovvero gli Stati Uniti su Israele.

La Repubblica Popolare, ha assicurato, "continuerà a stare dalla parte del diritto internazionale e delle legittime aspirazioni del mondo arabo e islamico".

Intanto Pechino dopo il bilaterale con Washington che ha visto la visita ufficiale di Xi Jinping negli Usa dove l'ha accolto Biden lo ha definito così Wang Yi, membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e ministro degli Esteri cinese, in un incontro con la stampa a margine del vertice:

"Un vertice positivo, globale e costruttivo: il presidente cinese Xi Jinping e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, nello storico incontro a San Francisco, hanno tracciato la rotta per il miglioramento e lo sviluppo dei legami bilaterali. Il vertice è durato quattro ore, i due capi di Stato hanno affrontato questioni strategiche che determinano la direzione delle relazioni bilaterali, e la pace e lo sviluppo nel mondo. Un incontro strategico, storico, guidato dai due capi di stato".

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