PoliticaEnergia, Meloni: «Il Pnrr non basta, l'Ue faccia di più»

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Energia, Meloni: «Il Pnrr non basta, l'Ue faccia di più»

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto ieri, 5 dicembre, un intervento in videocollegamento a “L’Italia delle Regioni”, il primo Festival promosso dalle Regioni e dalle Province Autonome per valorizzare la ricchezza dei territori italiani

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 6 dicembre 2022 08:26:05

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto ieri, 5 dicembre, un intervento in videocollegamento a "L'Italia delle Regioni", il primo Festival promosso dalle Regioni e dalle Province Autonome per valorizzare la ricchezza dei territori italiani che si svolge a Palazzo Lombardia a Milano. Nel corso del suo messaggio, la premier è intervenuta su vari argomenti.

"Il Next Generation EU ha rappresentato una prima risposta a livello europeo, ma oggi è evidente a tutti che non è più sufficiente. - spiega Meloni - Non è più sufficiente perché era un piano immaginato per contrastare le conseguenze della pandemia: non poteva ovviamente tenere in considerazione dell'impatto che la guerra in Ucraina, che è stata successiva a quel programma, avrebbe avuto sul nostro tessuto economico, produttivo e sociale. Bisogna fare di più a livello europeo, partendo proprio dal tema del caro energia, bisogna rafforzare allo stesso tempo la coesione e la solidarietà a livello nazionale. E allora è importante, fondamentale, un confronto costruttivo tra tutti gli attori istituzionali coinvolti per immaginare e costruire una strategia per il futuro. E per pensare quel futuro, noi non possiamo non partire dall'analisi del passato".

"Il PNRR è un'eredità importante, però è un'eredità importante se quelle opportunità non vanno perse. - continua la premier - Ed è per questa ragione che il Governo, a pochi giorni dal suo insediamento, ha deciso di riattivare la Cabina di regia PNRR per monitorare lo stato di attuazione degli obiettivi e per individuare le soluzioni migliori per superare le criticità, in modo rapido ed efficace e coeso, coinvolgendo tutti gli attori in campo. Abbiamo ritenuto necessario coinvolgere tutti i livelli di Governo e le parti sociali per stabilire quella collaborazione indispensabile per raggiungere tutti i traguardi prefissati. Su questo ci sarà modo di lavorare nelle prossime settimane sia perché alcuni grandi obiettivi del PNRR non possono essere realizzati se non attraverso un coinvolgimento significativo delle Regioni (dall'energia alla sanità, per fare alcuni esempi) sia perché sarà fondamentale che le risorse e gli obiettivi del PNRR non corrano su un binario indipendente, unico, ma siano collegati e complementari con gli interventi e le risorse previste dalle altre politiche nazionali, penso soprattutto alla programmazione ordinaria della politica di coesione".

Sull'autonomia differenziata, Meloni dice: "L'auspicio del Governo è che l'autonomia differenziata possa costituire per i territori una sfida, un giusto stimolo per colmare i divari infrastrutturali, sanitari, economici e sociali esistenti non solo tra le Regioni, ma anche tra le diverse aree all'interno degli stessi territori regionali. Penso agli squilibri esistenti tra le aree metropolitane e le aree interne".

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