Tu sei qui: PoliticaIsraele, manifestazioni contro Netanyahu. Erdogan: "Non è mio interlocutore"
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 5 novembre 2023 20:41:41
Il mostrare i muscoli dopo l'attentato di Hamas dello scorso 7 ottobre, e la relativa controffensiva che ha portato l'esercito israeliano ad attaccare per entrare in Gaza City non aiuta comunque sul fronte interno la popolarità del presidente israeliano agli occhi del suo popolo.
I parenti degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas sono in attesa di riabbracciare i loro cari e da ieri sera hanno piantato le tende davanti al ministero della Difesa:
"Non andremo via da qui finché non torneranno a casa", hanno detto.
Le famiglie chiedono al governo e ai militari di fare di più per il rilascio dei loro cari. Vogliono azioni efficaci e riavere indietro figli, mogli, padri, sorelle e fratelli.
Sabato, fin dalla mattina sono arrivati in migliaia a Tel Aviv in piazza del Museo, in segno di solidarietà con le famiglie dei 242 ostaggi con la folla che ha cantato tutta insieme: "Riportateli a casa".
Mentre continuano le operazioni da parte dell'esercito israeliano è anche il suo fronte interno a dover preoccupare il presidente israeliano, che è sempre meno amato: secondo un sondaggio 8 israeliani su 10 ritengono inevitabile che si dimetta, e per un terzo dovrebbe farlo subito.
Gli altri vorrebbero le sue dimissioni subito al termine della guerra.e ancora, secondo il 44% degli intervistati dalla Tv Canale 13, è lui il principale responsabile del disastro del 7 ottobre.
Così, per la prima volta dall'inizio della guerra, centinaia di persone hanno manifestato davanti alla residenza del premier israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme, gridando slogan come 'Non ti vogliamo più', con momenti di tensione con la polizia.
Intanto il presidente della Turchia, Erdogan attacca Netanyahu:
'Premier non è interlocutore'.
Ma Israele, ribatte:
"Ankara sta con Hamas".
Uno 'scambio di (s)cortesie' tra i due leader mentre Erdogan ha annunciato di aver richiamato per consultazioni l'ambasciatore in Israele, affermando che Netanyahu, a capo di un governo che non intende per il momento fermare l'offensiva sulla Striscia di Gaza, "non è più una persona con cui parlare: ha perso il sostegno dei suoi cittadini, quello che deve fare è fare un passo indietro e porre fine a questa situazione", ha tuonato il leader turco annunciando che Ankara farà di tutto per portare "le violazioni dei diritti umani e i crimini di guerra di Israele davanti alla Corte penale internazionale".
Ad Ankara è in arrivo Blinken: il segretario di Stato Usa, dopo aver ricevuto il rifiuto da Netanyahu alla proposta americana di tregue umanitarie a Gaza, si è consultato con i ministri degli esteri dell'Egitto, della Giordania e di quasi tutti i Paesi arabi del Golfo alleati di Washington: Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Oman e Qatar.
NdL
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10619107
"Quella di oggi non è solo l'apertura al traffico di un viadotto ricostruito e con maggiori standard di sicurezza, ma è un segnale chiaro della serietà con cui il Mit e Governo, con prezioso supporto di Anas, stanno affrontando il tema della manutenzione e dell'ammodernamento stradale, soprattutto nelle...
"Come previsto dal cronoprogramma, dal primo luglio riaprirà la linea ferroviaria Battipaglia-Potenza. Sono infatti stati completati i lavori di potenziamento infrastrutturale programmati in questa interruzione continuativa, che consentiranno di incrementare gli standard prestazionali dell'opera commissariata"....
Dopo lo stop al Senato all'emendamento che avrebbe consentito ai presidenti di Regione di candidarsi per un terzo mandato, Vincenzo De Luca ha scritto una lettera formale a Massimiliano Fedriga, attuale presidente della Conferenza delle Regioni, sollecitando un rinvio delle elezioni regionali previste...
Ieri mattina, 26 giugno, il Consiglio Comunale di Scala su proposta del Sindaco ha deliberato all' unanimità LA CONDANNA DEL GENOCIDIO A GAZA, LA RICHIESTA D' INTERVENTO DELLE ISTITUZIONI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI PER IL CESSATE IL FUOCO E IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI PALESTINA. Di seguito si pubblica...
"Il Governo continua ad assicurare le risorse necessarie per lo sviluppo della Campania, dimostrando un'attenzione costante verso le esigenze del territorio. Il Cipess ha infatti deliberato, nell'ambito dell'aggiornamento del Contratto tra Mit e Anas 2021-2025, lo stanziamento delle risorse relative...