Tu sei qui: PoliticaMaiori: Comitato locale propone concerto al Demanio ma Comune non autorizza, insorgono le minoranze
Inserito da (Maria Abate), lunedì 12 luglio 2021 15:27:21
A Maiori, il Comitato "Tuteliamo la Costiera Amalfitana" stava programmando un'escursione con un piccolo concerto al Demanio per valorizzare una location un po' dimenticata e al contempo offrire un po' di buona musica.
Ma l'Amministrazione Capone, ricevuta la richiesta di autorizzazione, dopo quindici giorni di mancata risposta, il giorno prima della data prevista per l'evento dà il suo diniego, motivandolo con la mancanza «di qualsiasi documentazione tecnica e grafica, in particolare in merito al rispetto della normativa di sicurezza anticontagio da Covid-19 e delle soglie acustiche consentite per l'area» e la mancata stima «di un numero definito di persone alla manifestazione».
«Avevamo presentato domanda il 23 giugno per un concerto da tenere il 10 luglio. CI HANNO RISPOSTO il 9 luglio alle ore 15,08 NEGANDO L'AUTORIZZAZIONE», ha spiegato l'attivista Gaetano Cantalupo.
Naturalmente, appresa la notizia, le minoranze consiliari sono insorte, accusando l'Amministrazione di decidere per partito preso (la costruzione tanto avversata del Depuratore al Demanio).
Il gruppo consiliare "Idea Comune", nell'esprimere sdegno nei confronti del Sindaco e della Giunta, ha dichiarato che «l'affronto subito va oltre il "Comitato"; investe la coscienza dei maioresi e ribalta la stessa democrazia della vita amministrativa di decenni del nostro paese».
«È vero: il Comitato contrasta alla luce del sole il disegno dell'amministrazione di costruire un Megadepuratore consortile proprio nel Demanio, coinvolgendo ben sei Comuni. E cosa fa il Comune? Si prende la misera rivincita. Non autorizza il concerto pubblico e gratuito, forte del suo piccolo e meschino potere. Ma in fondo nel diniego c'è una vostra cinica coerenza: dove volete portare la cacca della Costiera, il Comitato intendeva portare cultura ed arte», affermano Salvatore Della Pace e Marco Cestaro.
Anche per il gruppo consiliare #Maioridinuovo, il diniego dell'Amministrazione «è un brutto segnale che prescinde dalle motivazioni formali addotte sulla sussistenza o meno delle condizioni per poter concedere il permesso o dalla corretta formulazione della istanza».
«Un concerto è un gesto pacifico di memoria su una questione ambientale da risolvere PER il paese. Un brutto gesto questo diniego, formalmente tecnico ma profondamente politico. Lo consideriamo come una conferma del disinteresse alla volontà di gran parte della cittadinanza che questa amministrazione e questo sindaco dovrebbero rappresentare», sostengono Elvira d'Amato e Nicoletta Sarno.
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