Tu sei qui: PoliticaPd, Elly Schlein annuncia manifestazione contro governo il prossimo 11 novembre
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 15 ottobre 2023 17:31:45
La scelta è stata fatta: la prima manifestazione targata Pd contro il governo, sarà a Roma a piazza del Popolo, il prossimo 11 novembre.
Schlein lo ha annunciato a Firenze desiderosa di rilanciare così le battaglie dei democratici: dalla sanità pubblica al salario minimo, su cui lo scontro con la maggioranza potrebbe scoppiare di nuovo a Montecitorio la prossima settimana.
Ma soprattutto Schlein invita alla protesta "chiunque vuole costruire un'alternativa alle politiche sbagliate del governo Meloni". E se si tratterà di "contrastare le politiche di questo esecutivo" il M5s ci sarà, ha assicurato anche Giuseppe Conte.
Dal palco di Firenze per la festa de quotidiano: "Il Foglio" che ha visto la presenza, tra gli altri, sia di Schlein che di Giuseppe Conte, la leader dem ha dichiarato:
"Sarà l'occasione - promette - per dimostrare che c'è un'altra Italia che si batte per i salari e per non dismettere la sanità pubblica che questo governo sta tagliando".
Accusa poi l'esecutivo di "essersi accorciato da solo la coperta della manovra" attraverso "mance corporative e 14 condoni" e tagliando la sanità pubblica, a cui servirebbero "7 miliardi solo per garantire lo stesso livello di spesa del 2023 che era stato già ridotto".
Altro fronte caldo è il salario minimo. Mercoledì il disegno di legge è atteso nell'aula della Camera, ma la maggioranza proverà a stopparlo chiedendo che torni in commissione, forte della recente bocciatura del Cnel.
Tra Conte e Schlein, schermaglia sul tema della guerra.
L'ex premier suggerisce a Schlein di vedere 'Full metal jacket' di Kubrich perché - spiega - "Letta ha messo l'elmetto al Pd ed Elly non ha avuto il coraggio di toglierlo".
"Io capisco - replica a distanza Schlein - che ci sono in vista delle elezioni europee ma da parte del Pd noi non perderemo un minuto in polemiche sterili".
Conte da parte sua ribadisce più volte la condanna ad Hamas "senza se e senza ma" e anche "il diritto di Israele a esistere".
Ma se c'è "qualcuno - aggiunge - che pensa che questa reazione possa svilupparsi accantonando il diritto internazionale e umanitario, dico che, allo stesso modo, Israele servirà male la sua causa. Dopodichè, garantisce, "se mi devo ritrovare a manifestazioni in cui ambiguamente ci sono fiancheggiatori di Hamas, io non potrò mai parteciparci."
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10506105
di Norman di Lieto I malumori sulla politica di Biden in Israele erano aumentati all'interno della stessa amministrazione già da qualche tempo, ora la Casa Bianca prova a cambiare il 'tono of voice' con Israele. E quello che lascia perplessi è la gestione da parte di Tel Aviv dell'attacco a Gaza, nato...
Mentre la riforma del premierato che vede il governo a guida Meloni, è in cantiere, durante i work in progress, si alza una voce non dall'opposizione ma dalla stessa maggioranza. E che voce, verrebbe da dire: sono quelle di Gianni Letta, ex consigliere di Silvio Berlusconi e decano di Forza Italia. Le...
La Cabina di regia PNRR, convocata e presieduta nella Sala Verde di Palazzo Chigi dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, alla presenza dei Ministri, dei loro delegati e dei rappresentanti di Regioni, Province e Comuni, questa mattina ha effettuato...
C'è un altro scontro, oltre a quello bellico cui deve far fronte Israele: è quello diplomatico che sta andando in scena tra Gerusalemme e Madrid con i due Paesi che sembrano davvero ad un passo dalla rottura diplomatica. Il premier Pedro Sanchez non usa mezzi termini e torna a definire "inaccettabili"...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.