Politica«Positano vive emergenza abitativa e si sta spopolando di residenti», minoranza boccia il progetto "Turismo delle Radici"

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«Positano vive emergenza abitativa e si sta spopolando di residenti», minoranza boccia il progetto "Turismo delle Radici"

"Il consigliere Mascolo infatti ha affermato che Positano, secondo il suo punto di vista, nulla ha a che fare con questo tipo di proposte"

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 12 maggio 2023 10:46:20

Il Comune di Positano ha aderito all'iniziativa "​​Anno delle radici italiane" promossa dal Ministro degli​​ Affari Esteri, Vice​​premier Antonio​​ Tajani, per il​​ 2024. Questa iniziativa prevede la​​ creazione di​​ una rete di comunicazione ​​per la​​ promozione del​​ turismo delle​​ radici, attraverso​​o una progettazione rientrate nel​​ PNRR.

L'obiettivo è​​ quello di costituire una nuova​​ offerta turistica che​​ evidenzi l'importanza della​​ storia e della​​ cultura d'origine delle​​ nuove generazioni di​​ italiani e it​​alo-discendenti residenti ​​i all'estero. La​​ delibera di giunta per l'adesione al​​ progetto è stata​​ votata nel consiglio comunale del​​ 28 aprile scorso.

"Il consiglio comunale ha aderito con grande entusiasmo a questa iniziativa che coinvolge oltre 80 milioni di Italiani all'estero, di cui tanti originari della nostra costiera e di Positano. Dispiace registrare - spiega il sindaco Giuseppe Guida - il voto contrario e compatto del gruppo di minoranza e ancor più ci lascia sconcertati la motivazione riportata, sempre se così è possibile definirla essendo priva di corrispondenza alla realtà dei fatti, dimostrando una totale ignoranza rispetto alle origini e alla storia del nostro paese.

Il consigliere Mascolo infatti ha affermato che Positano, secondo il suo punto di vista, nulla ha a che fare con questo tipo di proposte. Vogliamo ricordare al consigliere che proprio il suo quartiere veniva definito la "Città Morta" visto che, come ben noto, anche la nostra Positano in passato è stata oggetto di un notevole flusso di emigrazioni dove gli abitanti abbandonavano ogni avere in cerca di fortuna in America; tanto è vero che anche diverse strade della nostra città evidenziano questo fenomeno, una per tutte via Positanesi d'America.

Questa Amministrazione, piuttosto, ritiene che sia fondamentale riscoprire e mantenere vive le tradizioni locali, attraverso la riscoperta dei luoghi di provenienza e proprio la proposta del Turismo delle Radici, che abbraccia la vera essenza del territorio, ci consentirà di continuare a valorizzare la storia e le origini nella massima espressione per mantenere saldi quei principi e quei valori che da sempre caratterizzano la nostra identità. Evidentemente i consiglieri di minoranza peccano di sentimenti o di ricordi verso il valore assoluto di ciò che è stato il nostro passato dal quale non possiamo fare altro che prendere insegnamento e cercare con tutte le forze di tramandare alle nuove generazioni".

Attraverso una nota, Su per Positano ha spiegato i motivi del suo voto contrario: "Il progetto, presentato dal vicepresidente Tajani, si propone di ripopolare le aree meno conosciute e meno sviluppate dell'Italia per colmare il divario di crescita economica. L'obiettivo è di ristrutturare e recuperare abitazioni abbandonate attirando in questi territori coloro che sono emigrati e che potrebbero giovare di programmi di scontistiche a loro dedicati. Dunque, semplicemente, questo progetto non è indirizzato a luoghi come Positano. Questa la motivazione diretta alla quale si aggiunge una grande indignazione per tutto ciò che stiamo dimenticando mentre parliamo di "ripopolare luoghi". Positano vive una vera e propria emergenza abitativa che costringe ancora oggi i nostri giovani ad emigrare. Positano non ha bisogno di ricevere un numero maggiore di turisti. Ha piuttosto bisogno di governare la propria crescita tutelando chi vi risiede. Positano si sta spopolando dei residenti per trasformarsi in una Disneyland per turisti. Occupiamoci di questo: tuteliamo davvero le nostre radici!".

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