Elon Musk è sempre al centro dell'attenzione nel bene e nel male. Dopo le varie vicissitudini societarie relative all'acquisizione di Twitter e il relativo licenziamento di metà dei dipendenti della piattaforma, il magnate ne ha 'inventata' un'altra: un sondaggio, questa volta, semplicissimo.

Ritorno su Twitter di Donald Trump, Sì o no?

In inglese:

Reinstate former President Trump

La vittoria è 'striminzita', però è sempre una vittoria: yes, 52% e no, 48% con Trump che può tornare a 'cinguettare' dopo che la piattaforma l'aveva estromesso dal social network.

"Vox Populi, Vox Dei", annuncia Elon Musk.

Come detto, Donald Trump torna così su Twitter (ma lo farà davvero?) e lo fa 680 giorni dopo l'ultimo post, scritto prima che il suo account venisse sospeso e poi bloccato in via definitiva.

Quindi: @realDonaldTrump e' di nuovo in rete, visibile a tutti, con zero account seguiti e, prima che cominciasse la seconda vita, 1,3 milioni di follower, gli irriducibili rimasti degli oltre settanta milioni che lo avevano seguito fino all'8 gennaio 2021.

E' bastato che Musk annunciasse la riapertura dell'account, perché l'1,3 milioni di followers crescesse di un altro milione nel giro di mezz'ora.

Cosa possa significare all'atto pratico non e' chiaro: Trump sa che se digita sul suo cellulare può di nuovo riaprire il suo account. Può darsi che l'abbia già fatto. Il vecchio account e' di nuovo li', a portata di clic, aperto.

Se Trump e' davanti al bivio, Twitter e' vicino al baratro: con il personale ridotto all'osso, il rischio che tutto vada in tilt e' concreto.

L'account di Donald Trump è al momento unico e sta crescendo ancora.
Adesso i follower sono più di tre milioni. Trump e' tornato, comincia la Coppa del Mondo, e il server potrebbe schiantarsi.
Musk e' convinto che questo sara' il momento di svolta, ma non dice in che senso.

Fonte foto: Commons Wikimedia e Twitter