SportIl Giappone fuori dai Mondiali, il CT Moriyasu regala un'esemplare lezione di educazione

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Il Giappone fuori dai Mondiali, il CT Moriyasu regala un'esemplare lezione di educazione

Hajime Moriyasu si è stretto ai suoi giocatori, li ha consolati, si è battuto il petto ripetutamente, poi si è avvicinato agli spalti e si è inchinato profondamente per diversi secondi per ringraziare i tanti tifosi

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 6 dicembre 2022 09:44:46

Nella giornata di ieri, 5 dicembre, il Giappone è stato eliminato dai Mondiali in Qatar dopo la sconfitta ai rigori contro la Croazia. La squadra nipponica, protagonista di un ottimo cammino in questo torneo, grazie alle vittorie contro Germania e Spagna, ha salutato i propri tifosi con compostezza ed educazione.

In particolare, il C.T. Hajime Moriyasu si è stretto ai suoi giocatori, li ha consolati, si è battuto il petto ripetutamente, poi si è avvicinato agli spalti e si è inchinato profondamente per diversi secondi per ringraziare i tanti tifosi che hanno seguito la nazionale. Questa usanza nel sol levante è chiamata "l'ojigi". È usata in ambito cerimoniale, ma anche per ringraziare, per salutare, per esprimere cordoglio o per scusarsi.

A fine partita i media Giapponesi gli hanno chiesto del perché il gesto fosse stato fatto per ben quattro volte. Lui ha risposto: "Ho voluto ringraziare i tifosi per il sostegno i miei giocatori per la professionalità, la mia Nazione per l'appoggio e tutto il Qatar per l'ospitalità".

E durante la conferenza stampa dopo la partita, Moriyasu ha espresso parole di elogio nei confronti dei suoi calciatori: "I giocatori possono pensare di competere contro il mondo intero dallo stesso livello. Ci hanno mostrato il futuro del calcio giapponese, una nuova era. Abbiamo battuto la Germania, abbiamo battuto la Spagna, abbiamo battuto due campioni del mondo. Se pensiamo di andare avanti invece di ristagnare, il futuro cambierà sicuramente. I giocatori hanno davvero fatto del loro meglio. Non siamo riusciti a colmare di nuovo il divario, ma penso che i giocatori ci abbiano mostrato una nuova era. Se il calcio giapponese continua a voler essere sul palcoscenico migliore, sono fiducioso che saremo in grado di superare questa barriera".

Foto: GOAL Arabia

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