L'Argentina non è nuova a grandi crisi economiche finanziarie come quella che avvenne nel 2001.

Ora nel mese di marzo, l'inflazione è aumentata di un ulteriore 7,7% arrivando a toccare il 104,4% e portando così il governo argentino a dover ammettere di non essere riuscito a controllare l'inflazione, arrivata al 104,3% l'anno dopo essere salita del 7,7% a marzo.
A Radio 10 il capo di gabinetto, Agustín Rossi ha dichiarato:

"Chiaramente non è quello che ci aspettavamo, né è in linea con lo sforzo che abbiamo fatto per cercare di trovare un percorso discendente per l'inflazione", ha detto l'esponente del governo di Alberto Fernandez, augurandosi che i prezzi tornino sotto controllo nel resto dell'anno.
"Marzo è sempre un mese complicato, risente delle problematiche stagionali, dell'allungamento dell'estate e di una serie di circostanze. Non voglio trovare scuse, ma marzo è un mese sempre con un'inflazione sopra la media. Ci auguriamo che aprile segnerà chiaramente un calo del processo inflazionistico in Argentina", ha aggiunto Rossi.

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