CronacaUccise due rapinatori nel 2015: assolto il gioielliere di Ercolano. Il giudice: «Ha agito per legittima difesa»

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Uccise due rapinatori nel 2015: assolto il gioielliere di Ercolano. Il giudice: «Ha agito per legittima difesa»

Il giorno del delitto, Castaldo aveva prelevato 5mila euro da un istituto di credito nei pressi degli Scavi di Ercolano, quando i due rapinatori, in sella a uno scooter e armati di una pistola finta ma senza il tappo rosso di riconoscimento, gli ordinarono di consegnare il denaro

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 27 ottobre 2022 09:33:03

Dopo anni di processo, il Tribunale di Napoli ha assolto Giuseppe Castaldo, il gioielliere di Ercolano che nel 2015 fece fuoco contro due componenti una banda di rapinatori, Luigi Tedeschi (51 anni) e Bruno Petrone (53 anni), uccidendoli sul colpo.

Il giorno del delitto, Castaldo aveva prelevato 5mila euro da un istituto di credito nei pressi degli Scavi di Ercolano, quando i due rapinatori, in sella a uno scooter e armati di una pistola finta ma senza il tappo rosso di riconoscimento, gli ordinarono di consegnare il denaro. Il gioielliere reagì esplodendo due colpi, uccidendo i due.

A distanza di anni dalla vicenda, il giudice Antonia Napolitano Tafuri ha stabilito che "il fatto non costituisce reato". Nel corso dell'udienza iniziata ieri intorno alle 15, l'avvocato dell'imputato, Maurizio Capozzo, ha chiesto l'assoluzione sottolineando che Castaldo ha agito per legittima difesa.

All'epoca dei fatti, Matteo Salvini si schierò a favore del gioielliere. Ieri, dopo l'assoluzione di Castaldo, il neo ministro delle Infrastrutture del governo guidato da Giorgia Meloni ha pubblicato il seguente messaggio su Facebook: "Giusto così".

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