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Da 54 anni ormai, a Positano, il 29 giugno si rinnova una festa nella festa. La piccola chiesetta di San Pietro a Laurito, che domina con un solo colpo d'occhio l'intera baia della città verticale, diventa per un giorno "l'occasione" e "il motivo" per riunire due celebrazioni: quella religiosa e quella legata alla storia di una famiglia che ha raggiunto, con lungimiranza e determinazione, i massimi livelli dell'ospitalità.

«Il San Pietro di Positano è più di un albergo. È un viaggio nel viaggio dove si creano ricordi che non verranno mai dimenticati. Oasi di pace, immersa nella natura, questa elegante dimora armonizza la tradizione dell'ospitalità con un lusso moderno e mai ostentato. Un piccolo angolo di paradiso sospeso tra mare e cielo». In effetti il sogno del suo fondatore, Carlino Cinque, resiste al tempo, trovando nella signora Virginia Attanasio, prima, e nei suoi due figli, Carlo e Vito Cinque, poi, i perfetti interpreti di quella visione che ha portato la nascita de Il San Pietro di Positano.

Abbiamo spesso parlato dei dettagli che fanno di questo un albergo in cui il senso del bello viene declinato in diversi parametri di lettura: dalla location meravigliosa, a picco sul mare, alla cucina, il cui sviluppo è da anni nella solide e affidabili mani dello Chef Alois Vanlangenaeker; la magia del Carlino, il ristorante informale sul mare, lo splendido campo da tennis, tra i più suggestivi al mondo, la terrazza più famosa di Positano, in cui proprio quest'anno è stato inaugurato "Bits & Bites", con una esaltante offerta di street food in grado di accompagnare i cocktail realizzati dagli esperti mixologyst. Infine, le camere, il luogo più intimo in cui l'ospite assapora e respira la "bellezza" dell'accoglienza, creando un legame solido e duraturo di fidelizzazione. Quello che però è difficile da spiegare è l'approccio del management alla gestione dello staff: la "bellezza" di sentirsi parte integrante di un'orchestra: ogni risorsa umana, ogni professionalità, ogni donna e ogni uomo a cui è affidata una mansione condivide e fa proprio il sogno della famiglia Cinque.

Ieri, dopo la Santa Messa nella piccola chiesa, un party ha visto riuniti al San Pietro vecchi e nuovi amici, a brindare per questo 54° anniversario. Un compleanno che aggiunge un anno di storia della grande ospitalità Made in Positano e che conferma che la bellezza nasce prima nell'anima e poi nelle azioni.

A conclusione della serata, immancabile, lo spettacolo di fuochi d'artificio curati dalla Pirotecnica Mansi di Maiori che ogni anno riesce a stupire più del precedente, creando un'aspettativa che è diventata anch'essa parte integrante dei festeggiamenti del 29 giugno a Positano.

Foto fuochi d'artificio: Fabio Fusco

Foto interna: Miky Cinque