Musica, Cinema e TeatroÈ morto Ivano Marescotti, l'attore e regista aveva 77 anni

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È morto Ivano Marescotti, l'attore e regista aveva 77 anni

Era da qualche giorno ricoverato all'ospedale civile di Ravenna a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche legate a una grave malattia. Lascia la moglie Erika, che aveva sposato un anno fa, e la figlia Iliade

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 26 marzo 2023 18:48:15

Solo lo scorso anno, a febbraio, aveva annunciato il suo addio alle scene: "Mi ritirerò in campagna".

Ivano Marescotti è morto a Ravenna all'età di 77 anni.

Da qualche giorno ricoverato all'ospedale civile di Ravenna a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche legate a una grave malattia, si è spento oggi.

Tra le sue interpretazioni indimenticabili il dottor Randazzo in Johnny Stecchino di Benigni. Ha lavorato fra gli altri con Leo de Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi, Marco Martinelli. L'esordio al cinema è datato 1989, con una piccola parte nel film: "La cintura".

Una carriera, la sua, che iniziò tardi, all'età di 35 anni con una confessione di 'incoscienza' da lui stesso definita così nell'intervista che rilasciò al Corriere della Sera, edizione di Bologna, all'inizio del 2022, in cui dichiarava:

«Non solo iniziata per caso, ma pure molto in ritardo! Finito il liceo artistico, mi ero iscritto alla facoltà di Architettura, poi vengo assunto come impiegato nell'ufficio di Urbanistica nel Comune di Ravenna, mi occupavo del piano regolatore, un lavoro che ho svolto fino all'età di 35 anni. Nel 1981, un mio amico mi propone di sostituirlo in uno spettacolo e mi chiedo ancora perché avesse pensato proprio a me, dato che non avevo alcuna esperienza scenica. Senza arte, né parte, senza conoscere il mestiere dell'attore, ho deciso di licenziarmi e di accettare questa avventura che, all'inizio, si prospettava come una occasione unica in tutti i sensi. Abbandonavo il certo per l'incerto assoluto, non sapevo dove sarei finito e non potrei consigliare a nessuno di compiere una scelta del genere, così radicale».

Il suo è stato più Coraggio od incoscienza?

«Incoscienza. Non avevo mai recitato in vita mia e, per affrontare un mestiere da zero, ci vuole stomaco forte, pelo sul cuore e anche tanto cu...».

Ha interpretato oltre cinquanta film, lavorando con registi quali Anthony Minghella, Ridley Scott e Roberto Benigni (Johnny Stecchino e Il mostro), Marco Risi, Pupi Avati, Marco Tullio Giordana, Maurizio Nichetti, Carlo Mazzacurati e con Gennaro Nunziante nei film di Checco Zalone. Criminali si diventa, regia di Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli è il suo ultimo film. Ha avuto 6 candidature al Nastro d'argento, che vince nel 2004 per l'interpretazione nel cortometraggio Assicurazione sulla vita di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani.

Lascia la moglie Erika, che aveva sposato un anno fa e la figlia Iliade nata nel suo matrimonio precedente.

 

Fonte foto: Commons Wikimedia e Foto diAndreas GlöcknerdaPixabay

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