Ultimo aggiornamento 2 ore fa S. Rosa da Lima vergine

Date rapide

Oggi: 23 agosto

Ieri: 22 agosto

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Positano Notizie Costiera Amalfitana

Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Positano Notizie - Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Il San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoCeramica Assunta, Positano, Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticalePasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaHotel Santa Caterina AmalfiGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'Amalfi

Tu sei qui: PoliticaIl meridionalista Pino Aprile chiede al premier Draghi un «Ministero dell'Equità… O l'Italia si spezza»

Positano, Ceramica Assunta: Worldwide Shipping Made in ItalyValentì Positano, Liquori artigianali, Marmellate, prodotti tipici, Costiera AmalfitanaUmberto Carro Fashion Store PositanoVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationAmalfi Boats Costiera Amalfitana, Charter, Noleggio imbarcazioni, Luxury Boats, Positano, Li Galli, Capri, EscursioniZia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad AmalfiVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast Italy

Politica

Sud, Pino Aprile, petizione

Il meridionalista Pino Aprile chiede al premier Draghi un «Ministero dell'Equità… O l'Italia si spezza»

Secondo Aprile, la scelta di ministri del Nord per le deleghe più importanti e «lo squilibrio anti-meridionale di altre nomine fa pensare si attribuisca al ministero per il Sud una sorta di valore risarcitorio, più nel mostrarne l'esistenza che nel considerarne il fine»

Inserito da (Maria Abate), giovedì 25 febbraio 2021 10:56:40

Ha lanciato una petizione online su Change.org Pino Aprile, giornalista, scrittore e fondatore del Movimento 24 Agosto Equità Territoriale, per chiedere l’istituzione di un Ministero dell’Equità.

Infatti, scrive il meridionalista, «nelle indicazioni europee, queste risorse devono servire a eliminare le disuguaglianze interne, conseguenza di un secolo e mezzo di discriminazioni a danno del Sud e delle aree interne, nella spesa per le infrastrutture, i servizi. [...] Ma la composizione del Suo governo non sembra avere le premesse per questo».

Secondo Aprile, la scelta di ministri del Nord per le deleghe più importanti e «lo squilibrio anti-meridionale di altre nomine fa pensare si attribuisca al ministero per il Sud una sorta di valore risarcitorio, più nel mostrarne l'esistenza che nel considerarne il fine».

Per questo, il giornalista chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi di «avviare un'opera storica di risanamento delle fratture nazionali: cancellare la geografia dalle scelte di governo, eliminare i ministeri delle Regioni e del Mezzogiorno, ignorare le presunte specificità territoriali dai criteri di investimento pubblico, istituire il ministero dell'Equità e rifarsi alla lezione di Salvemini: lo Stato interviene dove ci sono disuguaglianze da sanare, perché tutti possano disporre delle stesse condizioni per mettere a frutto, proprio e collettivo, le loro doti».

Pr ora 4.411 persone hanno firmato la petizione, il limite è di 5000 firme e manca davvero poco a raggiungerle.

Di seguito la lettera a Draghi.

 

Signor Presidente del Consiglio, professor Mario Draghi,

con il Recovery Fund, il Suo governo gestirà la più grande quantità di soldi mai giunta nel nostro Paese. Nelle indicazioni europee, queste risorse devono servire a eliminare le disuguaglianze interne, conseguenza di un secolo e mezzo di discriminazioni a danno del Sud e delle aree interne, nella spesa per le infrastrutture, i servizi. Concetti ribaditi nel Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce il "dispositivo per la ripresa e a resilienza", approvato dal Parlamento europeo l'11 febbraio scorso e più specificatamente nell'art. 4 del Capo 1 "Coesione economica, sociale e territoriale", nell'art. 9 "principio di addizionalità", nell'art. 11 del Capo 2 "criteri di ripartizione", e negli allegati 1 e 2.

Lei stesso, da governatore della Banca d'Italia, avvertì che, senza porre il Sud nella condizione di svilupparsi, l'Italia non avrebbe mai potuto crescere davvero. Ma la composizione del Suo governo non sembra avere le premesse per questo (una prima valutazione sui fatti sarà possibile solo quando sarà nota l'allocazione delle opere e degli investimenti, nel PNRR). Al dubbio, però, per tenersi bassi, inducono alcuni segnali: la nomina a ministro dello Sviluppo di Giancarlo Giorgetti, che da presidente della Commissione Federalismo, con dati falsi e chiedendo una seduta segreta, fece sottrarre ai Comuni del Sud quanto loro spetta per la perequazione orizzontale.

Per il ministero degli Affari regionali ha scelto Maria Stella Gelmini che, quando diresse quello dell'Istruzione, fece eliminare dai programmi di studio della Letteratura del Novecento per i licei, tutti i poeti e gli autori meridionali, pur se premi Nobel (Salvatore Quasimodo, Grazia Deledda), e propose corsi di riqualificazione per i soli docenti meridionali, escludendo la possibilità che anche soltanto uno di loro potesse non averne bisogno e soltanto uno del Nord potesse averne bisogno.

Ministro alla Pubblica amministrazione è stato da Lei indicato è Renato Brunetta, che definì la conurbazione Napoli Caserta "cancro".

Per il ministero alla Coesione e al Mezzogiorno, ha voluto Mara Carfagna. Il Suo governo è composto da tecnici, competenti di livello, a presidiare i campi cui Lei sembra attribuire un ruolo cardine per la Sua azione e da politici per il resto. Parrebbe, quindi, che la Questione meridionale (e delle aree interne, che non son messe meglio) non rientri fra le priorità: nomi di tecnici di grande livello, stando a indiscrezioni giornalistiche, Le erano stati autorevolmente suggeriti. Lei ha preferito non la competenza, ma la rappresentanza politica.

Non è un giudizio sulle persone, ma la sottolineatura di un criterio.

Il che, signor Presidente, visto anche lo squilibrio anti-meridionale di altre nomine, fa pensare si attribuisca al ministero per il Sud una sorta di valore risarcitorio, più nel mostrarne l'esistenza che nel considerarne il fine. L'Italia non ha mai rispettato il pari diritto di tutti i suoi cittadini ad avere treni, strade, scuole, assistenza sanitaria eccetera (come mostra la mancata definizione dei Lep, i livelli essenziali delle prestazioni, mentre si chiede si anticipare l'Autonomia differenziata a favore dei più ricchi); né la natura aggiuntiva delle risorse europee per il Sud, usate come sostitutive di quelle nazionali, ottenendo così il risultato opposto di incrementare i divari, invece di ridurli.

La composizione del Suo governo sembra dire che per il Mezzogiorno c'è un ministero e tutto il resto è... per il resto. Sembra un ministero non per ridurre, ma per sancire una distanza, un'alterità, come una volta quelli per le colonie.

Il che dà ragione a quanto sostenne Gaetano Salvemini al suo ritorno dall'esilio statunitense, causa fascismo: abolire tutte le leggi e i provvedimenti a favore del Mezzogiorno e chiedere che lo Stato legiferi per risolvere i problemi degli italiani, azzerare le disuguaglianze, ovunque siano questi problemi, queste disuguaglianze, nel Paese.

Lei, signor Presidente, è stato strenuo difensore dell'Unione Europea, in momenti difficili; sa che il nostro continente non è mai stato così debole, economicamente e politicamente, negli ultimi secoli e sta perdendo quota pure nel controllo del Mediterraneo, mentre la percentuale di ricchezza mondiale scende da meno del 20 verso il 15 (a metà del secolo scorso era circa il doppio, all'inizio il 50); sa che se non riparte la Germania, non riparte l'Europa; e se non riparte l'Italia non riparte la Germania; ma se non riparte il Mezzogiorno, non riparte l'Italia, nonostante le pretese di presunte locomotive che drenano risorse pubbliche e sono ferme da vent'anni su un binario morto. E questo è ribadito nei tre criteri di ripartizione delle risorse del Recovery Fund (popolazione, disoccupazione, reddito) utilizzati e suggeriti dall'UE, dal voto di Senato e Camera dei Deputati e dal documento congiunto delle Regioni del Sud, nella Conferenza Stato-Regioni.

Presidente, se il Mezzogiorno non ha treni, autostrade, servizi adeguati, infrastrutture di livello europeo; se i suoi porti sono esclusi dalle rotte internazionali, a partire da Gioia Tauro, che pure ha già i fondali per i quali si investe a Genova; se i suoi prodotti tipici sono esclusi dalla protezione di trattati commerciali, eccetera, è perché la politica nazionale ha voluto che fosse così, ha voluto il Sud escluso.

Lo studio delle disuguaglianze spiega che quando queste superano certi livelli, la coesione stessa dei Paesi è a rischio e i risentimenti possono evolvere in forme difficilmente controllabili, mentre l'illusione di un vantaggio per pochi oggi distrugge il futuro di tutti. La composizione del Suo governo sembra assecondare questa mancanza di visione collettiva e del domani.

Le chiediamo di avviare un'opera storica di risanamento delle fratture nazionali: cancellare la geografia dalle scelte di governo, eliminare i ministeri delle Regioni e del Mezzogiorno, ignorare le presunte specificità territoriali dai criteri di investimento pubblico, istituire il ministero dell'Equità e rifarsi alla lezione di Salvemini: lo Stato interviene dove ci sono disuguaglianze da sanare, perché tutti possano disporre delle stesse condizioni per mettere a frutto, proprio e collettivo, le loro doti.

Il contrario, non è un Paese, ma due.

Pino Aprile, presidente del Movimento 24 agosto per l'Equità Territoriale

 

Clicca qui per la petizione

 

Leggi anche:

Crisi da Covid-19, per Pino Aprile si riparte dal Sud. Nel libro "Il male del Nord" la fotografia dell’Italia disunita

Sud Italia sempre più povero rispetto al Nord, alle origini della questione meridionale

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Positano Notizie!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 103611100

Politica
Lite tra barcaioli alla Grotta Azzurra, il sindaco di Anacapri chiede una gara pubblica per il traghettamento

Dopo il video diventato virale in cui due barcaioli si contendono con toni accesi l'ingresso alla Grotta Azzurra, il sindaco di Anacapri Francesco Cerrotta ha chiesto che il servizio di trasporto dei turisti venga affidato attraverso una gara d'appalto pubblica. In una lettera inviata alla Direzione...

Topi in mare, Tommasetti: “Così i bagnanti scappano da Salerno”

"Dall'acqua sporca ai topi morti il mare di Salerno è un deterrente per i turisti". Amara constatazione quella di Aurelio Tommasetti, capo dell'opposizione nel Consiglio regionale della Campania e consigliere regionale della Lega, sulle segnalazioni riguardanti la grave emergenza igienica lungo le coste...

Campania fragile dopo incendi e rischio alluvioni: Peretti propone la Legge Regionale sul Clima

Dopo un'estate segnata da incendi devastanti che hanno distrutto ettari di boschi e macchia mediterranea, la Campania si troverà presto a fare i conti con alluvioni e fenomeni estremi. "È evidente che il territorio regionale è sempre più fragile. Un fattore che rende urgente approvare uno strumento normativo...

Fratelli d'Italia porta la campagna elettorale in Costa d'Amalfi: tappe a Positano, Atrani e Vietri sul Mare

La Costiera Amalfitana sarà una delle tappe chiave del tour estivo di Fratelli d'Italia in vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. Lo ha confermato, in un'intervista a Le Cronache, il senatore Antonio Iannone, sottosegretario al Mit e commissario regionale del partito in Campania, illustrando...

Incendio al Vesuvio, Città Metropolitana di Napoli: “Finalmente uno spiraglio. Ora massimo rigore su bonifiche e responsabilità”

"Sono stati giorni di grandissima fatica e sofferenza. Quanto è accaduto sul Vesuvio è qualcosa di drammatico, verificatosi, del resto, all'indomani di un altro incendio, ancor più tossico, al deposito sequestrato di tessuti sul territorio di Pompei. Per giorni le nostre comunità, i nostri figli hanno...