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di Norman di Lieto

Un ritorno trionfale in Italia quello del tennista Jannik Sinner dopo la vittoria degli Australian Open: ieri accolto da trionfatore dalla premier Giorgia Meloni.

"L'Italia che ci piace: capace di credere in sé stessa e di reagire davanti alle sfide difficili. E di vincere.Grazie per l'esempio che hai dato, Jannik, agli amanti dello sport, ai nostri giovani e all'Italia tutta".

Però non sono mancate, a onor del vero, le polemiche sulla sua non cittadinanza italiana, almeno dal punto di vista della residenza fiscale: quella è rigorosamente a Monte Carlo.

È in buona compagnia, ma questo non è bastato per placare le polemiche.

Il ragazzo non si scompone e, seppur tirato per la giacchetta anche da Amadeus che lo aveva invitato a Sanremo senza neanche chiedergli l'eventuale disponibilità a raggiungerlo all'Ariston, è stato poi lo stesso conduttore del Festival a scusarsi col tennista altoatesino, dicendo sibillino se non verrai, capirò.

E Sinner lo ha detto chiaramente: "Sanremo lo guarderò da casa".

Poi lancia un messaggio ai giovani sui social:

"Rispetto i social, ma non li amo: ai ragazzi dico, state attenti, la vita vera non e' li'...".

E ci torna in mente quanto denunciato dal sindaco di New York in cui parlava dei social media e di come fossero pericolosi per la salute mentale dei giovani.

Sinner, sulle critiche per la sua residenza a Monte Carlo, sembra imperturbabile come quando stava perdendo 2 set a 0 contro Medvedev in finale, per poi ribaltare la partita:

"Sono andato lì perché ci viveva il mio allenatore di Bordighera: ci sono tanti tennisti, ottime strutture, e posso andare al supermercato tranquillo. Sinceramente, li' sto bene...".

Domani al Quirinale l'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme agli altri compagni di Coppa Davis.

FONTE FOTO: pagina FB Australian Open e pagina FB Giorgia Meloni