Tu sei qui: Territorio e AmbienteOggi riaprono al pubblico i ruderi della Basilica di Sant’Eustachio nel borgo più antico della Costa d’Amalfi
Inserito da (Maria Abate), lunedì 27 luglio 2020 09:37:21
Riaprono al pubblico, oggi, 27 luglio, i ruderi della Basilica di Sant'Eustachio, uno dei posti più suggestivi di Scala. Risalente al sec. XIII, domina il Monte Aureo e l'abitato di Pontone, con una vista mozzafiato sul mare.
Sarà possibile visitare la Basilica di Sant'Eustachio dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 12.30, mentre per info è possibile telefonare, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 14.00, al numero 089857115.
La città di Scala, costituitasi in forma urbana verso il 1070, è la più antica del ducato marinaro di Amalfi. Allora, assieme a Ravello, era un baluardo difensivo pronto a proteggere la capitale del Ducato. Le famiglie nobili che in essa risiedevano erano dedite in particolare alla produzione della lana ed al commercio con il Mediterraneo occidentale. La famiglia d'Afflitto, tre le più note, abitava in una casa-torre, provvista di bagno arabo e collocata in una postazione strategica del territorio (tra la frazione di Pontone e quella di Minuta). Di fronte alla loro residenza edificarono, nel corso del XII secolo, la chiesa di S. Eustachio, dedicata al martire romano che per antica tradizione ritenevano il capostipite dei d'Afflitto; il cognome stesso richiamerebbe, secondo una versione tramandata l'afflizione subìta dal martire fondatore del casato.
La chiesa-basilica possiede una cripta sottostante ed è orientata, come tutte le chiese medievali, verso est. Le pareti esterne delle absidi mostrano decorazioni con tarsie che seguono archi intrecciati e motivi a stella, caratteristici del mondo islamico spagnolo ed africano. Lungo le pareti laterali strette saettiere favorivano, un tempo, la distribuzione della luce solare; in particolare, dell'abside centrale. Le navate erano in origine separate da grandi colonne marmoree con capitelli classici di spoglio, trasportati da varie zone del Mediterraneo; esempi di tali testimonianze scultoree sono tuttora visibili appoggiati al pavimento.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 102822101
Il prossimo 1° maggio, con partenza alle ore 10:00, si terrà una suggestiva escursione lungo il Circuito dell'Isca, organizzata e curata dall'associazione territoriale Pronti si parte in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Massa Lubrense. A fare da guida ci saranno Salvatore Marciano e Angelo...
A causa di lavori di riparazione e di miglioramento della sovrastruttura stradale, nonché del rifacimento della segnaletica orizzontale, dalle ore 23 del 30 aprile alle ore 6 dell'1 maggio, la Provincia di Salerno ha istituito le seguenti modifiche temporanee alla circolazione stradale lungo la SR 373...
A Minori è in corso l'affissione delle nuove segnaletiche in ceramica per i percorsi di trekking sul territorio cittadino. Un progetto pensato per valorizzare le passeggiate nella natura, offrendo ai cittadini e ai visitatori alternative al mare e promuovendo la destagionalizzazione del turismo. "Un...
In un angolo nascosto di Montepertuso, dove il respiro della montagna si fonde con il profumo del mare, la natura ha deciso di raccontare ancora una volta la sua storia antica e silenziosa. In questa domenica di sole di fine aprile, tra i sentieri sospesi sulla Costiera, Fabio Fusco ha catturato con...
Sorpresa ieri nell'Area Marina Protetta Punta Campanella, dove eri mattinata, 25 aprile, una Foca monaca - specie simbolo del Mediterraneo e ormai rarissima - è stata avvistata in piena zona B. La segnalazione, pubblicata sui social e subito rilanciata dalla pagina Facebook di Azione in Comune, è stata...