Territorio e AmbientePunta Campanella, i ragazzi dell'Area Penale di Napoli alla scoperta dei fondali della Baia di Ieranto

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Punta Campanella, i ragazzi dell'Area Penale di Napoli alla scoperta dei fondali della Baia di Ieranto

Accompagnati dal Direttore del Dipartimento di Giustizia Minorile, Giuseppe Centomani, i giovani hanno partecipato nei mesi scorsi a un progetto dell'Archeoclub e di MareNostrum, Bust Busters, acquisendo le conoscenze e il brevetto per le immersioni

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 9 gennaio 2023 12:14:10

Sabato 7 gennaio, i ragazzi dell'Area Penale di Napoli si sono immersi nella Baia di Ieranto, zona B del Parco Marino di Punta Campanella.

Accompagnati dal Direttore del Dipartimento di Giustizia Minorile, Giuseppe Centomani, i giovani hanno partecipato nei mesi scorsi a un progetto dell'Archeoclub e di MareNostrum, Bust Busters, acquisendo le conoscenze e il brevetto per le immersioni. Dopo alcune esperienze subacquee, sabato hanno potuto ammirare da vicino i fondali di un' Area Marina Protetta e quanto sia importante tutelarli. Avvistati anche un trigone e una murena.

"Un'avventura davvero emozionante- sottolinea il Presidente dell'Amp Punta Campanella, Lucio Cacace - Abbiamo sposato pienamente questa iniziativa e siamo rimasti anche molto soddisfatti nel vedere l'approccio avuto dai ragazzi. Oggi hanno incontrato la biodiversità e compreso l'importanza di tutelare il mare e i suoi abitanti".

"E' stata un'esperienza davvero ricca, un percorso intenso dal punto di vista educativo e sociale- il commento di Rosario Santanastasio, Presidente nazionale di Archeoclub d'Italia, presente all'iniziativa- La speranza è che questi ragazzi possano conoscere un mondo nuovo: il patrimonio ambientale e culturale".

Durante l'immersione, guidati dal Direttore Tecnico di MareNostrum, Carmine Zitoli, tra tanti organismi sono stati avvistati anche un bellissimo esemplare di trigone e una murena.

"Vedere i ragazzi prepararsi, immergersi e fare un' esplorazione subacquea, in quest'Area Marina Protetta, è stata una grande emozione- il commento del Direttore del Dipartimento di Giustizia Minorile, Giuseppe Centomani- Hanno incontrato la biodiversità, i pesci che abitano questi mari. E' stato un nuovo pezzo di formazione del percorso che stanno facendo".

"Vogliamo far rientrare questa immersione all'interno di un ciclo che comprenderà le Aree Marine Protette per arrivare a una tutela del mare anche attraverso la conoscenza dei territori protetti dallo Stato in modo da comprendere il valore inestimabile dell'ambiente, del mare e della biodiversità" sottolinea Francesca Esposito, referente Attività Sociali di Marenostrum-Archeoclub.

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