L'esplosione di un gasdotto, in Russia, ha provocato tre morti e un ferito. L'incidente è avvenuto nel distretto russo di Vurnarsky, nella Repubblica di Chuvash, a circa 680 chilometri a est di Mosca.

Le vittime erano dipendenti dell'azienda del gas e stavano facendo lavori al gasdotto.

«È stato stabilito che l'esplosione che ha generato l'incendio si è verificata durante i lavori di riparazione programmati nella sezione del gasdotto sotterraneo», ha dichiarato il Governo.

Costruito negli anni Ottanta, il gasdotto è attualmente il principale percorso per portare il gas dalla Russia all'Europa attraverso l'Ucraina, a seguito della chiusura del Nord Stream dello scorso agosto.

Kiev è rimasta senza corrente elettrica e senza acqua, inoltre si è assistito ad un'impennata del prezzo del gas.

I Future TTF di Amsterdam, che stamattina erano arrivati a sfiorare i 100 euro al megawattora (- 7,7%), hanno raggiunto quota 115 euro, con un breve aumento del 6,6%, per poi assestarsi attorno al +1,3%, intorno ai 110 euro. Non è ancora chiaro se l'esplosione avrà ripercussioni sui flussi di gas diretti in Europa.

(Foto di repertorio)