AttualitàInclusione sociale e patrimonio archeologico: Pompei apre all’inserimento dei detenuti nel Parco

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Inclusione sociale e patrimonio archeologico: Pompei apre all’inserimento dei detenuti nel Parco

La presentazione dell’accordo e la firma del protocollo si è tenuta lunedì 16 ottobre

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 18 ottobre 2023 15:24:17

Il Parco di Pompei si apre ad una forma di inclusione sociale, attraverso il protocollo d'intesa tra il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria - Casa Circondariale "Giuseppe Salvia" di Poggioreale, il Tribunale di Sorveglianza di Napoli e il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale e che consentirà ai detenuti di contribuire in attività di lavoro di pubblica utilità, non retribuita, presso i siti archeologici del Parco.

La presentazione dell'accordo e la firma del protocollo si è tenuta lunedì 16 ottobre presso l'Auditorium degli scavi alla presenza del Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel; del Direttore Casa Circondariale "G. Salvia" Poggioreale, Carlo Berdini, del Garante regionale dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello e del Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, Patrizia Mirra. Sono intervenuti anche il Provveditore regionale dell'Amministrazione Penitenziaria Campania, Lucia Castellano, il Capo Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo e il sindaco Carmine Lo Sapio.

Il primo cittadino si è detto disponibile ad allargare il protocollo di intesa mettendo a disposizione i fondi dei servizi sociali del comune.

Il direttore del carcere "Salvia", Berdini, ha accettato l'offerta del sindaco.

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