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Tu sei qui: Flusso di CoscienzaCalunnie sulla scuola di Ravello, la lettera di un genitore "stanco"
Scritto da (admin), venerdì 24 aprile 2020 11:33:51
Ultimo aggiornamento venerdì 24 aprile 2020 11:40:14
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di sfogo, giunta da Ravello a firma di un genitore stanco di leggere calunnie sulla scuola di Ravello.
Gentile Gentile redazione di Positano e Ravello Notizie,
scrivo in merito all'articolo comparso su un noto quotidiano on line della Penisola Sorrentina, lontano dalle dinamiche della Costa d'Amalfi, in cui un mio concittadino calunnia la scuola di Ravello.
Sono un genitore di un alunno che frequenta l'istituto e che non intende entrare nel merito delle parole scritte su quella sedicente testata ma che ha intenzione di porre alcune domande:
1) Perché il signore che firma l'articolo non si è mai interessato dei problemi della scuola? Per esempio, quest'anno, il riscaldamento a volte non funzionava, un giorno è mancata l'acqua arrecando serio disagio ad alunni e docenti, l'erba alta attorno alla scuola non veniva tagliata, alcuni alunni hanno seri problemi familiari, ecc.
2) Perché la mente eccelsa, che tanto tiene ai nostri bambini -come lui stesso ha affermato nell'articolo - non si interessa dei cumuli di amianto dispersi sul nostro territorio -come abbiamo già letto più volte sul Vescovado - e le cui fibre causano tumori? Perché non ha scritto al Ministro della Salute?
3) Perché questo grande manager non si interessa della salute dei nostri figli denunciando l'inquinamento veicolare che interessa il nostro territorio per molti mesi durante l'anno? Perché non ha scritto al Ministro dell'Ambiente?
4) E concludo, perché questo mio concittadino non si interessa del tempo che i nostri figli perdono durante l'estate per le strade di Ravello, senza una meta né una guida? Purtroppo molti di noi lavorano. Non possiamo permetterci una babysitter, né possiamo pretendere di lasciare i nostri figli ai nonni un'intera giornata. Perché non informa di questo il Ministro delle Pari Opportunità?
Gentile redazione, non capisco questo attacco a Ravello: mio figlio studia, è seguito dai docenti ed è contento; meno contento per la reclusione in casa.
Cordiali Saluti,
un Genitore stanco
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