Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: Flusso di CoscienzaDati mortalità 2020. I dati ufficiali confondono gli esperti e nessuno ne parla
Scritto da (Admin), domenica 12 luglio 2020 16:46:51
Ultimo aggiornamento domenica 12 luglio 2020 17:09:25
Il 9 luglio, nel silenzio di quasi tutti i media, è stato pubblicato il rapporto congiunto ISTAT-Istituto Superiore della Sanità, massimi organi di salute pubblica dello Stato italiano, di cui alleghiamo il testo integrale ed in cui si affermano 5 semplici evidenze che vogliamo portare alla vostra attenzione:
1. la mortalità generale in Italia a maggio è risultata inferiore del 2% rispetto all'anno precedente;
2. probabilmente entro la fine dell'anno la mortalità generale in Italia sarà inferiore a quella del 2019, malgrado il Covid; la mortalità del 2020 a inizio anno era già comunque inferiore del 10% rispetto al 2019, perché l'inverno è stato mite e l'influenza ha picchiato meno duro;
3. solo in alcune provincie c'è stato un aumento della mortalità in alcuni mesi dell'anno (ricerca che stranamente sembra non interessare a nessuno);
4. il Covid, nella maggioranza dei casi, ha solamente "anticipato" di qualche mese morti che sarebbero comunque avvenute nei mesi successivi colpendo i soggetti più deboli e dalla salute già compromessa;
5. la fine del lockdown non ha prodotto alcun aumento della mortalità.
Conclude il prof. Giuseppe Costa, docente ordinario di Igiene generale e applicata alla facoltà di Medicina di Torino e direttore del Servizio Sovranazionale di Epidemiologia (Sepi), «Se non ci sarà la seconda ondata potremmo scoprire che alla fine dell'anno i dati non mostreranno un significativo eccesso di mortalità rispetto agli anni precedenti».
E' diventato virale l'appello del medico chirurgo Federico Francesco Ferrero, giornalista, nutrizionista e foodteller:
«Nessuno vuole negare né le morti né l'esistenza del virus né la tragedia di alcune limitate provincie italiane. Ma ha avuto senso mettere un Paese sul lastrico, limitare le libertà personali in maniera così violenta, sospendere la democrazia, annullare la privacy e, forse, dico forse, perché c'è la possibilità che non venga mai prodotto, obbligare tutta la popolazione a una vaccinazione di fronte all'evidenza di questi dati?
La mia risposta, da piccolo uomo di scienza, è negativa, il che non significa che ritengo inutili una serie di norme precauzionali e di educazione alla popolazione ma non misure così rigide e non il coacervo di misure ipocrite e incoerenti, prime tra tutte quelle che riguardano i minori e il loro ritorno sui banchi. La mia opinione non modificherà comunque le vite di nessuno. Sarebbe invece interessante conoscere quella dei "GRANDI" scienziati che, dopo averci imbonito in televisione per mesi, ora si stanno affrettando a candidarsi alle elezioni con l'intento di modificare ulteriormente la vita di tutti.»
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 101417104
Riproponiamo un articolo dell'Ing. Giuseppe Mormile, esperto di sicurezza e lavoro, pubblicato sul portale on line Il Vescovado lo scorso 19 novembre 2021. Troppo semplice a seguito di un evento tragico o di un fenomeno calamitoso erigersi a risolutori, giudici, avvocati, tecnici. Pertanto questa mia...
Giornali nazionali contro pagina social, uno scontro un tempo impensabile e che invece riesce a far comprendere come oggi, grazie anche alla libertà, seppur vigilata, delle piattaforme di condivisione del pensiero, il peso e la credibilità della stampa tradizionale sia decisamente da rivalutare. Tutto...
Przemyśl, 22 aprile. Nella notte tra il 21 e il 22 aprile l'artista Laika è tornata a colpire con un nuovo blitz. L'opera dal titolo "COME WITH ME - ALL REFUGEES WELCOME" ritrae una donna rifugiata ucraina che fugge insieme al suo bambino dalla guerra e porta con sé una rifugiata siriana ed una bambina...
da un post di Alessandro Orsini Caro Direttore del Corriere della Nato, Lei continua a mettere sulla mia bocca parole mai pronunciate per scatenare campagne d'odio contro di me. In queste ore vengo insultato violentemente per avere detto che mio nonno ha avuto un'infanzia felice sotto il fascismo. Ma...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.