Tu sei qui: MondoIn Giappone aumentano i centenari: sono più di 95mila, quasi tutte donne
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 23 settembre 2024 11:02:09
Il Giappone continua a battere record di longevità. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della settimana che celebra la Festa per il rispetto degli anziani, il numero dei centenari ha superato le 95.100 persone al 1° settembre 2024. Si tratta di un nuovo primato, con un incremento di 2.980 individui rispetto all'anno precedente. La stragrande maggioranza dei centenari, pari a oltre l'88%, è composta da donne, per un totale di 83.958, mentre gli uomini ultra-centenari sono 11.161.
Questi numeri segnano un traguardo importante per il Paese del Sol Levante, che vede crescere ininterrottamente la sua popolazione più anziana da 54 anni. A detenere il titolo di persona più longeva del Giappone è Itooka Tomiko, 116 anni, residente nella città di Ashiya, nella prefettura di Hyogo. Il centenario maschio più anziano è Mizuno Kiyotaka, di 110 anni, originario di Iwata, nella prefettura di Shizuoka.
Parallelamente, il governo ha rilevato un miglioramento nell'aspettativa di vita, che nel 2023 è aumentata per la prima volta dopo tre anni di pandemia. Le donne giapponesi possono aspettarsi di vivere in media fino a 87,14 anni, mentre per gli uomini l'aspettativa è di 81,09 anni. Questo incremento è stato possibile grazie all'attenuarsi degli effetti della pandemia di Covid-19, che aveva temporaneamente frenato i progressi in questo ambito.
Il fenomeno dell'invecchiamento della popolazione giapponese è ben rappresentato anche dai dati sugli over 65, che ora raggiungono i 36,25 milioni, pari al 29,3% della popolazione totale. Il Paese, infatti, continua a fare i conti con un netto calo delle nascite e un declino demografico. Secondo l'ultimo report, la popolazione complessiva si attesta a 124 milioni di persone, con una diminuzione di 595mila unità rispetto al censimento precedente.
Questo scenario pone il Giappone di fronte a importanti sfide sociali ed economiche, in un Paese che, nonostante il calo demografico, continua a investire nel benessere della sua popolazione anziana, ormai sempre più numerosa e longeva.
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