Ultimo aggiornamento 3 ore fa Assunzione di Maria vergine

Date rapide

Oggi: 15 agosto

Ieri: 14 agosto

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Positano Notizie Costiera Amalfitana

Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Positano Notizie - Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Il San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoCeramica Assunta, Positano, Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticalePasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaHotel Santa Caterina AmalfiGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieLa cupola maiolicata della Chiesa Madre di Positano fotografata all'alba da Fabio Fusco

Positano, Ceramica Assunta: Worldwide Shipping Made in ItalyValentì Positano, Liquori artigianali, Marmellate, prodotti tipici, Costiera AmalfitanaUmberto Carro Fashion Store PositanoVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationAmalfi Boats Costiera Amalfitana, Charter, Noleggio imbarcazioni, Luxury Boats, Positano, Li Galli, Capri, EscursioniZia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad AmalfiVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast Italy

Storia e Storie

Positano, costiera amalfitana, Chiesa Madre, Cupola, Alba

La cupola maiolicata della Chiesa Madre di Positano fotografata all'alba da Fabio Fusco

Il fotografo positanese Fabio Fusco l’ha immortalata all'alba, con il disegno maiolicato di piastrelle gialle, verdi e blu che spicca vivido in mezzo al rosso del mare che riflette il sole che sorge

Inserito da (admin), giovedì 12 dicembre 2019 10:28:02

La cupola maiolicata della Chiesa Madre è una fra le attrazioni più fotografate di Positano. Maestosa e bombata svetta sul caseggiato della "città verticale" e contribuisce a rendere suggestivo il panorama.

Il fotografo positanese Fabio Fusco l'ha immortalata in un alba rosso fuoco, con il disegno maiolicato di piastrelle gialle, verdi e blu che spicca vivido in mezzo al rosso del mare che riflette il sole crescente.

Il risultato è uno spettacolo e un nuovo modo di vedere la cupola, immortalata dal lato posteriore e in primo piano. Sullo sfondo solo il mare e un lembo di spiaggia.

La storia

La chiesa di Santa Maria Assunta è un piccolo gioiello del centro cittadino di Positano, situata in piazza Flavio Gioia, a pochi passi dalla spiaggia di Marina Grande ed è raggiungibile solo ed unicamente a piedi. La sua storia è legata a quella del monastero benedettino di Santa Maria che, secondo una tradizione non documentata, sarebbe stato eretto in occasione dell'arrivo a Positano dell'icona bizantina della Madonna, ancor oggi venerata nella chiesa. Più verosimilmente, invece, l'abbazia fu fondata nella seconda metà del sec. X; il primo cenno documentale di essa lo ritroviamo in un manoscritto della fine del sec. XI, con il quale il duca Sergio di Sorrento concedeva all'abate Mansone del Monastero di Santa Maria di Positano la libera navigazione nelle acque del suo ducato.

L'abbazia godette di un grande prestigio fin verso la metà del sec. XV, quando l'ultimo abate benedettino, Antonio Acciappaccia di Sorrento, e i suoi monaci, forse spaventati dalle incursioni di predoni cilentani, abbandonarono il monastero. Dopo alcuni anni esso fu affidato a un abate commendatario nella persona di Nicola Miroballi, successivamente eletto arcivescovo di Amalfi. Tra gli abati commendatari che ressero l'abbazia di Positano ricordiamo il cardinale Vincenzo Maria Orsini, divenuto poi Papa Benedetto XIII. Tranne qualche eccezione, il periodo degli abati commendatari fu nefasto per la nostra chiesa. Del monastero si persero gradualmente finanche le tracce architettoniche, mentre la chiesa deperiva sempre più, nonostante i continui richiami degli arcivescovi di Amalfi e un profondo rifacimento cui fu sottoposta, a cura dell'abate Pirro Giovanni Campanile, nei primi anni del sec. XVII.

Nel 1777 l'ultimo abate commendatario, Liborio Marra, fu di fatto esautorato dal clero locale che pose mano ai restauri del tempio. I lavori durarono circa cinque anni; il 10 agosto 1783 l'arcivescovo Mons. Antonio Puoti consacró la chiesa totalmente rimessa a nuovo e il 15 agosto successivo incoronó l'icona della Madonna con una corona d'oro.

L'icona bizantina è verosimilmente giunta a Positano nel sec. XII ad opera dei monaci benedettini, i quali, a bordo delle loro navi, percorrevano le rotte commerciali e di pesca lungo le coste dell'Italia meridionale. Un documento conservato nell'archivio parrocchiale ricorda la dedicazione di una chiesa ad onore della Beata Vergine Maria nell'anno 1159 ad opera di Giovanni II vescovo di Amalfi.

La tradizione popolare, invece, vuole che l'icona sia giunta a Positano in modo prodigioso. Essa faceva parte del carico di un veliero proveniente dalle regioni orientali; giunta al largo di Positano, la nave incappó in una forte bonaccia che ne fermó la navigazione. Invano i marinari fecero ricorso a tutta la loro esperienza per riprendere il viaggio, gettando a mare una parte del carico. Poi, ad un tratto, sentirono una voce: "Posa, posa!". Il pensiero corse subito a quella effigie della Madonna col Bambino: il prodigio fu interpretato come manifestazione della volontà della Vergine di restare in quel luogo. Il capitano diede ordine di dirigere la prua verso terra e la nave riprese a muoversi. Giunti a riva, i marinai consegnarono l'icona agli abitanti di Positano, i quali l'accolsero con gioia ed edificarono un tempio in suo onore nei pressi della spiaggia.

Anticamente Positano era affidata alla protezione del martire San Vito, del quale si conserva un pregevole busto reliquiario, di scuola napoletana del sec. XVI.

La chiesa così come oggi si presenta al visitatore risale ai lavori compiuti tra il 1777 e il 1782, ed ai restauri degli stucchi e delle dorature realizzati circa un secolo dopo.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Positano Notizie!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 102529100

Storia e Storie
Pompei, nuovi dati sulla gestione e sfruttamento delle risorse animali e vegetali per l’alimentazione degli antichi pompeiani

Come erano allevati pecore, capre e suini, ma anche come erano sfruttate le risorse acquatiche e coltivati i cereali e i legumi nell'antica Pompei. Lo studio di diversi prodotti che erano alla base dell'alimentazione della popolazione della città di Pompei, ma anche delle pratiche di coltivazione e gestione...

Positano, la storia di Giuseppina e Napoleon: i cani che morirono per amore di Carlino Cinque

Ci sono storie che resistono al tempo, storie che affondano le radici nella pietra viva della Costiera, tra mare, amore e memoria. Una di queste si racconta ancora oggi sulle terrazze de Il San Pietro di Positano, uno degli hotel più iconici del Mediterraneo. Ma non parla di lusso, né di celebrità, né...

Via D’Amelio a Palermo, la strage che spezzò il coraggio di Paolo Borsellino

Palermo, 19 luglio 1992. Alle 16:58 una potente esplosione squarcia il silenzio assolato di via D'Amelio, nel quartiere residenziale della città. Una Fiat 126 carica di tritolo, parcheggiata sotto l'abitazione della madre del giudice Paolo Borsellino, salta in aria non appena il magistrato si avvicina....

Positano, Montepertuso riscopre il suo inno alla Madonna delle Grazie: eseguita in anteprima la versione per banda

Era conservato silenziosamente nell'archivio parrocchiale di Montepertuso, tra le carte ingiallite dal tempo, lo spartito dell'antico inno alla Madonna delle Grazie. A riportarlo alla luce, qualche anno fa, è stato un attento ricercatore del luogo, che ha riconosciuto il valore storico e devozionale...

Bacoli, dal mare riemerge la storia: recuperati due architravi marmorei dai fondali del Porto romano di Misenum

Dai fondali del Porto romano di Misenum riaffiorano antichi frammenti di storia: due architravi marmorei con modanature in rilievo e un frammento di colonna in marmo cipollino sono stati recuperati nel tratto di mare tra Punta Terone e Punta Pennata, al largo di Bacoli. Reperti di eccezionale valore...