Territorio e AmbienteDa Passiano a Nerano: da Cava de’ Tirreni percorrono l’Alta Via dei Lattari come Fortunato, in abiti d’epoca

Cava de' Tirreni, Agerola, Monti Lattari, Punta Campanella

Da Passiano a Nerano: da Cava de’ Tirreni percorrono l’Alta Via dei Lattari come Fortunato, in abiti d’epoca

Quest’anno l’evento è giunto alla terza edizione grazie all’entusiasmo degli ideatori, Paolo Casaburi, Erra Daniele, Giovanni Petrolini e Angelo Sorrentino, che ogni volta coinvolgono gli amanti del trekking per ammirare la duplice costiera dall’alto

Inserito da (Maria Abate), sabato 16 ottobre 2021 16:20:50

"...Salendo per le falde di quel vario andirivieni, che da ogni lato si contorna più o meno alpestre ma sempre ricco di vedute, si scorge come per incanto l'azzurro specchio dell'acqua distendersi qua e là a perdita d'occhio, e la riva sottoposta accerchiarsi in mille guise di rupi stagliate, di prode luccicanti, di cupi recessi dal color verde smeraldo o cobalto di lapislazzuli...".

Il 15 ottobre 1877, Giustino Fortunato partì da Cava de' Tirreni per la "conquista dei Lattari" che durò tre giorni. Oggi gli Amici dell'Alta Via dei Lattari 1876 fanno rivivere quella piccola impresa (Cava - Agerola - Colli Fontanelle - Punta Campanella) seguendo fedelmente le gesta del Fortunato.

Quest'anno l'evento è giunto alla terza edizione grazie all'entusiasmo degli ideatori, Paolo Casaburi, Erra Daniele, Giovanni Petrolini e Angelo Sorrentino, che ogni volta coinvolgono gli amanti del trekking per ammirare la duplice costiera dall'alto.

Un cammino lungo 120 km che congiunge l'entroterra orientale della costiera amalfitana con l'estremo occidentale della penisola sorrentina, il tutto in abiti d'epoca.

La traversata è iniziata il 15 ottobre alle 7, da Passiano: da qui si è giunti ad Agerola. Oggi gli escursionisti sono arrivati a Colli Fontanelle, nel Comune di Sant'Agnello, dove faranno la seconda sosta. E domani mattina, 17 ottobre, raggiungeranno Punta Campanella, dove aspetteranno il tramonto. Chiunque voglia può raggiungerli a Nerano. Qui un transfer provvederà al rientro a Cava de' Tirreni.

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