Territorio e AmbienteSalerno, famiglia positiva al Covid abbandonata in casa da oltre una settimana

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Salerno, famiglia positiva al Covid abbandonata in casa da oltre una settimana

Non essendo automuniti, la famiglia è impossibilitata a recarsi all’Usca coi bambini per effettuare i tamponi di rito.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), domenica 16 gennaio 2022 08:40:33

Dopo essere risultata positiva al test-Covid effettuato l'8 gennaio scorso, una donna, residente a Salerno, madre di due bambini, rispettivamente di 3 e 6 anni (con quest'ultimo affetto da serie patologie), è stata completamente abbandonata dalle istituzioni.

Stando alle notizie arrivate in redazione, la donna avrebbe provato a contattare polizia municipale, polizia, carabinieri, asl, usca, guardia medica, protezione civile, croce verde, croce rossa , croce bianca, medico di base, ma senza successo. A quasi dieci giorni di distanza dall'annuncio della positività, la donna non ha ancora ricevuto aiuto e si trova confinata in casa da una settimana con tutto il nucleo familiare, marito compreso, unico a lavorare. Non essendo automuniti, la famiglia è impossibilitata a recarsi all'Usca coi bambini per effettuare i tamponi di rito.

L'unico aiuto concreto per questa famiglia è arrivato da un prete locale della parrocchia di Capriglia, che non ha esitato a portare di persona alla famiglia medicinali e beni di prima necessità.

"Il paradosso è che le persone in possesso di automobile (si presume, dunque, abbienti) possono accedere gratuitamente ad un servizio (tamponi dell'Usca), mentre ai non-automuniti è interdetto. Questi ultimi sono costretti - perché abbandonati a loro stessi in questo sistema che sembra conoscere solo il metodo dello 'scaricabarile' - a recarsi autonomamente in farmacie/laboratori d'analisi d effettuare tamponi a pagamento", denuncia un nostro lettore.

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