GourmetAnche un po' di Costa d'Amalfi al "Salone del Gusto 2022": le eccellenze di Tramonti conquistano i torinesi

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Anche un po' di Costa d'Amalfi al "Salone del Gusto 2022": le eccellenze di Tramonti conquistano i torinesi

I frutti del nostro territorio, presenti nello stand Regione Campania - Assessorato Agricoltura/Cultura, hanno conquistato l’approvazione dei tanti visitatori incuriositi da una offerta così generosa e variegata.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 23 settembre 2022 10:54:48

Riflettori accesi sulle eccellenze di Tramonti, che hanno saputo ritagliarsi uno spazio importante nel Salone del Gusto 2022, evento di prim'ordine nel panorama dell'enogastronomia italiana e internazionale.

I frutti del nostro territorio, presenti nello stand Regione Campania - Assessorato Agricoltura/Cultura, hanno conquistato l'approvazione dei tanti visitatori incuriositi da una offerta così generosa e variegata.

Lo spazio espositivo e di degustazione della Costiera ha presentato al pubblico un ensemble che spaziava dai dolci ai vini, passando per quella serie di prodotti che rende le nostre note tanto apprezzate e presenti nel settore culinario. Liquori (primo fra tutti l'iconico Concerto), confetture, limoni IGP, olii, salumi di montagna, Fior di latte, formaggi stagionati, farro, zafferano, conserve, pomodori ma anche varietà locali di grano e il pane che con esse viene prodotto.

Nel corso della prima giornata della manifestazione, che si è tenuta dal 22 al 26 settembre, c'è stato spazio anche per un vero e proprio Laboratorio del Gusto, in sinergia con slow food e dedicato al cuore agricolo della montiera, chiamato "I sapori della Costiera".

È stata l'occasione ideale per presentare tre piatti realizzati dalla chef/ricercatrice Carmencita Oliva, che racchiudessero il meglio della cucina locale, rispettando la tradizione, ma senza rinunciare a passi avanti verso soluzioni più fresche e moderne.

Una zuppa di farro e porcini di Tramonti accompagnata da crostini di focaccia ai grani antichi e profumati con pomodori secchi; gnocchi di patate con farina di castagne, serviti con una fonduta di caciocavallo alleggerita dal pesto di noci. Il tutto affiancato dai vini DOC Costa d'Amalfi (sottozona Tramonti).

Per concludere, la dolcezza del Tramontisù, rivisitazione di uno dei dessert più popolari di sempre, in cui è il Concerto la grande novità. Questo profumatissimo liquore alle erbe è usato sia per la bagna dei biscotti, sia incorporato nella ricotta di vaccino che fa da base alla crema. La guarnizione finale, a base di fichi secchi, noci e zeste di limone sugella il legame tra il dolce e le sue radici contadine.

Un successo importante, figlio dell'entusiasmo di chi ha preso parte alla "spedizione", e a cui sono andati i ringraziamenti del Vicesindaco di Tramonti Vincenzo Savino: "Senza l'aiuto delle aziende e dei professionisti legati al nostro territorio - questa la sua dichiarazione - non saremmo stati in grado di essere presenti in una vetrina così importante, e di sfruttarla per continuare il lavoro di diffusione e promozione delle eccellenze locali che l'amministrazione Amatruda porta avanti ormai da diversi anni. Il grazie più grande va quindi alle realtà imprenditoriali, piccole e grandi, che hanno permesso di allestire uno spazio espositivo tanto apprezzato dal pubblico per la sua ricchezza e originalità, e che ci hanno accompagnato in questa avventura torinese mettendo al servizio la loro maestria e professionalità. Esportiamo la cultura del turismo slow: ringraziamenti vanno anche all'Associazione Pizza Tramonti e ai suoi membri, primo fra tutti il maestro pizzaiolo Paolo Moccia: con la sua esperienza di Campione Mondiale è il valore aggiunto che ci permette di primeggiare in occasioni simili".

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