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Tu sei qui: Storia e StorieAutogrill. La rinascita di Villoresi Ovest con tutta la dolcezza della Costa d'Amalfi firmata Sal De Riso
Scritto da (Admin), lunedì 1 febbraio 2021 04:57:03
Ultimo aggiornamento lunedì 1 febbraio 2021 05:08:54
Dopo l'apertura nel 1947 del primo punto di ristoro sull'autostrada Torino-Milano, all'altezza del casello di Novara- costruito da Mario Pavesi con l'idea di creare una «stazione di ristoro del biscottificio Pavesi» - a 11 anni di distanza, nel 1958, in pieno boom economico, sorge il secondo Autogrill più citato di sempre: il Villoresi sito a Lainate sulla Milano-Laghi. Un progetto talmente futuristico, frutto della genialità dell'architetto Angelo Bianchetti, che a molti fece pensare più a una rampa di lancio missilistica piuttosto che a un punto di ristoro.
La forma circolare chiusa da pareti vetrate e sovrastata da tre arcate che innalzano il marchio Pavesi a 51 metri di altezza assunse da subito un forte impatto nell'immaginario collettivo, arrivando persino a occupare le pagine dell'edizione del 26 settembre 1960 della rivista Life, che lo celebrò tra le opere-simbolo di una rinascita economica europea.
Se la nascita dell'Autogrill di Villoresi segnava il passaggio dal dopoguerra al boom economico, che ha lanciato la società del benessere, oggi la sua ricostruzione conservativa rappresenta una nuova idea di ripartenza per accompagnare il Paese fuori da un momento complesso segnato dalla pandemia di Covid-19. Nonostante il lockdown - che ha interrotto i lavori avviati a febbraio 2020 - il team ha portato a termine nei tempi previsti con grande caparbietà l'obiettivo del rilancio di questa icona dell'architettura italiana.
La ristrutturazione è stata pienamente rispettosa del design originale dell'edificio, per comunicare il legame del Gruppo con la tradizione; al tempo stesso c'è stata una leggera rivisitazione estetica e l'adeguamento ai più moderni standard edilizi per mantenere fede all'obiettivo di Autogrill di essere innovatore nel campo della ristorazione di viaggio. Il maestoso tripode che sovrasta il punto di ristoro non è stato demolito: i lavori hanno interessato principalmente la struttura sottostante, ricostruita con i più moderni standard edilizi e in linea con le normative di sicurezza vigenti. Un recupero conservativo che non ha intaccato il fascino dell'idea originaria, anzi: segna un nuovo passo nella storia iconica del marchio Autogrill.
Anche gli interni sono stati rivisti: nella porzione tronco conica, resa adesso completamente trasparente, insiste una una steak house, un angolo pizzeria e bar.
Una riapertura così importante necessitava di essere accompagnata da una grande novità, così come lo è il Concept 1958 appositamente ideato per l'occasione e chiaramente ispirato all'anno di fondazione di Villoresi. Un brand ideato per raccogliere il meglio che oggi il Gruppo Autogrill offre sulla rete, dai primi piatti di Andrea Ribaldone, passando per le pizze di Renato Boscofino ai dolci del Maestro Pasticciere Salvatore De Riso.
Foto - Archivio Arch. Jan Jacopo Bianchetti
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