Tu sei qui: Storia e StorieCon l'Alzata del Quadro, oggi i minoresi si preparano alla festa della Patrona Santa Trofimena
Inserito da (Maria Abate), venerdì 11 giugno 2021 13:01:33
Oggi, 11 giugno, con l'alzata del Quadro, a Minori si celebra l'inizio del mese di preparazione alla festa della Traslazione delle Reliquie di S. Trofimena.
Dopo la preghiera dell'Angelus Domini in Basilica, alle 12 è stato issato il Quadro con l'effige della Santa Patrona in Piazza Cantilena, in forma privata, per evitare assembramenti.
Stasera alle 18, in Basilica, si terranno Adorazione e Vespri, mentre alle 19 la S. Messa solenne nella solennità del S. Cuore di Gesù, e una preghiera a S. Trofimena.
«La nostra Patrona interceda presso il trono dell'Agnello perché doni alla Comunità pace, serenità e letizia, e ci permetta di superare definitivamente questo momento di prova», ha detto Don Ennio Paolillo.
La festa del 13 luglio rievoca il ritorno delle sacre spoglie a Minori dopo il ratto, nell'838, di Sicardo, Principe di Benevento, che mirava a far più potente la sua Chiesa rubando reliquie e spoglie di Santi. Delle tre date in cui a Minori si onora Santa Trofimena, è certamente la più importante e - in tempi di pre-Covid - rispecchia il convenzionale svolgimento delle feste patronali del Sud: luminarie, botti, concerti bandistici e fuochi d'artificio.
La Santa Patrona, poi, si festeggia il 5 Novembre, giorno del martirio, e questa festa è denominata "‘a castagnara" perché ricorre nel periodo dell'autunno in cui abbondano le castagne.
Il 27 novembre, invece, è una festa più particolare perché ricorda il ritrovamento del corpo di Santa Trofimena, che dopo il ratto di Sicardo fu messa al sicuro in un luogo nascosto. Quando, nel 1762, i Minoresi vollero erigere un nuovo altare alla loro Santa Patrona, rimasero delusi e amareggiati nel constatare che sotto l'altare non c'era nulla. Moltissime e vane furono le ricerche che si protrassero per lunghi anni. Ma, sul finire di novembre del 1793 finalmente ritrovarono il sarcofago con le Sante Ossa.
Per quest'occasione la sacra effigie è portata fin sul sagrato della Basilica. La Messa all'alba, presieduta dal vescovo, è celebrata con musiche pastorali che ricordano l'imminente Festa del Santo Natale del Signore, insieme alle nenie degli zampognari che per l'occasione percorrono di notte le vie cittadine. Caratteristico e originale il grande falò che è fatto bruciare sulla spiaggia durante la piccola processione.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105410104