Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: Territorio e Ambiente"Copernicus": novembre è stato il mese più caldo della storia nel mondo. Surriscaldamento mette a rischio anche la Costiera Amalfitana
Scritto da (Maria Abate), lunedì 7 dicembre 2020 15:47:11
Ultimo aggiornamento lunedì 7 dicembre 2020 15:48:48
Novembre è stato il mese più caldo della storia a livello mondiale: è quanto emerge da un rapporto di Copernicus Climate Change Service, il programma di osservazione della terra dell'Unione europea.
La maggior parte dell'Europa ha registrato temperature superiori alla media per tutto l'autunno, in particolare nelle parti settentrionali e orientali del continente. Per l'autunno boreale 2020 (settembre, ottobre e novembre), le temperature europee sono state di 1,9 ° C al di sopra del periodo di riferimento standard, 0,4 ° C in più rispetto alla temperatura media del 2006, è stato l'autunno più caldo finora.
A livello globale, il mese di novembre è stato più caldo rispetto alla media del 1981-2010 di quasi 0,8 gradi centigradi e di 0,1 gradi rispetto al novembre del 2019. Non ci stupisce: a novembre in Costiera Amalfitana c'è stato chi ha fatto il bagno in mare, complici le numerose giornate soleggiate.
Le temperature hanno segnato i rialzi maggiori in vaste aree dell'Europa settentrionale, della Siberia e dell'Oceano Artico. Ma anche gli Stati Uniti, il Sudamerica, l'Africa meridionale, l'Altopiano tibetano, l'Antartica orientale e gran parte dell'Australia hanno registrato temperature ben superiori alla media.
Nel 2100 il riscaldamento globale avrà fatto scomparire intere città e regioni. Nel 2017 lo studio dell'ENEA pubblicato sul Quaternity Science Rewiews rivelava tra circa 80 anni che l'Italia perderà gran parte del suo patrimonio paesaggistico. E a farne le spese, probabilmente, sarà anche la Costiera Amalfitana.
Leggi anche:
Estate di San Martino, a novembre tuffi nel mare della Costiera Amalfitana /FOTO
Nel 2100 l'Italia perderà 5500 chilometri quadrati di pianure costiere /LA CARTINA
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank:
Ad Amalfi dal 4 febbraio è tornata percorribile la scala di collegamento interno tra la Passeggiata Longfellow e l'area portuale di Amalfi all'interno del Parco La Pineta. Una possibilità di raccordo tra la parte Amalfi centro e le frazioni, per bypassare la frana che dal 2 febbraio spezza la Città in...
"Lo scrivente Comitato, cittadini di Maiori e consiglieri comunali, come in atti, invitano e diffidano il Comune di Maiori, in persona del sindaco p.t., nonché il responsabile p.t. del relativo servizio, la Provincia di Salerno, in persona del Presidente p.t., nonché il dirigente provinciale del settore,...
È di pochi minuti fa la notizia che tutti attendevano. A Positano sono tutti negativi gli esiti dei 30 tamponi effettuati due giorni fa, compresi quelli di tutti i bambini che rientravano tra i contatti diretti e indiretti di soggetti positivi. «I protocolli - ha detto il Sindaco Giuseppe Guida - sono...
Torna a Positano il progetto "Blu Magazine", il laboratorio gratuito che consiste in percorsi didattici per la costruzione di una nuova generazione di educatori ambientali. Sono invitati a partecipare tutti gli interessati di età compresa fra i 16 e i 35 anni. Ogni laboratorio prevede un massimo di 25...