Storia e Storie100 anni di Walt Disney

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100 anni di Walt Disney

Se puoi sognarlo, puoi farlo questo il motto del fondatore del gruppo che ha raggiunto i 150 miliardi di dollari di capitalizzazione

Inserito da (Redazione Nazionale), lunedì 16 ottobre 2023 21:40:36

Walt Disney compie 100 anni: un secolo che è stato contraddistinto dalla presenza nella vita di moltissimi di noi. O potremmo dire di chiunque?

Il visionario Walt: "Se puoi sognarlo, puoi farlo" è partito dal suo Micky Mouse - Topolino, affiancando, creando innumerevoli personaggi arrivando ad essere un'industria dell'intrattenimento dai numeri mostruosi con una capitalizzazione di mercato di oltre 150 miliardi di dollari.

Il 16 ottobre 1923 i fratelli Roy e Walt Disney - regista alle prime armi a Los Angeles - fondarono un modesto studio di cartoni animati per produrre cortometraggi, col nome di Disney Brothers Cartoon Studio, presto cambiato in Walt Disney Studio.

Poco dopo crearono appunto un nuovo personaggio dal successo ormai storico: un topo dalle grandi orecchie, Topolino, una sagoma nera che in tempi brevi divenne una delle immagini più riconoscibili al mondo. Il debutto di Topolino risale al 1928.

Walt Disney detiene il record per singolo individuo per il maggior numero di nomination - 59 - e vittorie agli Oscar, con 22 premi competitivi e quattro premi onorari.

Oggi in occasione del centenario polemiche a Disneyland Parigi con un camion vela con un chiaro messaggio 'Basta propaganda Lgbt nei cartoni.
#BoicottaDisney'".

Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus ha voluto dire la sua su questa iniziativa:

"La Disney ha ammesso di usare i suoi cartoni animati per promuovere una agenda gay verso il suo pubblico. Karey Burke, presidente della Disney's General Entertainment Content, ha dichiarato di voler arrivare in poco tempo ad almeno il 50% dei personaggi Lgbt. Inoltre lo scorso maggio - ricorda - è stata Main Sponsor del Roma Pride.

La Walt Disney Company, nel ruolo importante che svolge presso il suo pubblico, soprattutto molto giovane, e incidendo sulla comunicazione, educazione e intrattenimento dei bambini, dovrebbe rimanere almeno neutrale di fronte a temi eticamente sensibili e divisivi, evitando di sostenere eventi e manifestazioni fondati su valori contrari a quelli di grande parte delle famiglie europee. Per questo - spiega - abbiamo lanciato una protesta, contro l'agenda ideologica dellaDisney, alla quale hanno già aderito migliaia di genitori e nonni e oltre 43.000 persone hanno firmato la nostra petizione".

"La Disney- conclude Coghe - non deve fare politica con i suoi cartoni animati e se la fa deve accettarne le conseguenze: il boicottaggio e l'indignazione di milioni di famiglie in tutto il mondo, a partire dall'Italia".

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