Ultimo aggiornamento 6 ore fa S. Geremia

Date rapide

Oggi: 1 maggio

Ieri: 30 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Positano Notizie Costiera Amalfitana

Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Positano Notizie - Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Il San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopCeramica Assunta augura da Positano buone feste a tutti i nostri lettori. Acquista on line le creazioni artigianali "Made in Amalficoast"Connectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticalePasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaHotel Santa Caterina AmalfiGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieAbu Tabela, Sigismondo Nastri ricorda l'afghano di Agerola

Valentì Positano, Liquori artigianali, Marmellate, prodotti tipici, Costiera AmalfitanaCeramica Assunta Positano - dal 1948 le ceramiche positanesiUmberto Carro Fashion Store PositanoVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationAmalfi Boats Costiera Amalfitana, Charter, Noleggio imbarcazioni, Luxury Boats, Positano, Li Galli, Capri, EscursioniZia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad AmalfiVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast Italy

Storia e Storie

Abu Tabela, storia, Agerola

Abu Tabela, Sigismondo Nastri ricorda l'afghano di Agerola

Abu Tabela si distinse per una ferocia incredibile: tanto da indurre ladri e briganti a squagliarsela. Quelli che riusciva a catturare venivano squartati, gettati dall’alto dei minareti o impiccati

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 25 agosto 2021 18:57:13

di Sigismondo Nastri (nella foto)

Ho letto da qualche parte che le mamme afghane, per tenere calmi i figliuoli, adoperano (più o meno) questa espressione: "Fa' il bravo, sennò chiamo Abu Tàbela" [con l'accento sulla prima a], storpiatura del cognome Avitabile. Su un sito web leggo, invece, che Abu Tabela vuol dire "Padre Tabela" e resto alquanto perplesso. Il pensiero va subito alle nostre madri (mi riferisco, ovviamente, alla mia generazione, quella di un ultraottantenne), che ci tenevano buoni con la minaccia di chiamare l'uomo nero o il "mammóne", immaginato come un essere mostruoso.

Questo Abu Tabela, che ancora è capace di incutere terrore in Afghanistan, dove di paura si vive ogni giorno [già nel 2008, quando fu scritto questo post], era Paolo Crescenzo Martino Avitabile, nato ad Agerola il 25 ottobre 1791. Appartenente a famiglia agiata, e amante dell'avventura, si era arruolato giovanissimo nell'esercito borbonico col grado di cannoniere, per passare poi nelle file napoleoniche agli ordini di Gioacchino Murat, meritando encomi e anche una medaglia. Caduto Napoleone a Waterloo, scelse di imbarcarsi per l'oriente per porsi al servizio del re di Persia. Questi gli affidò un compito delicato: costringere i Curdi a pagare le tasse. Avitabile ci seppe fare talmente bene che si guadagnò la promozione a colonnello e addirittura - con una iniziativa del tutto personale - a generale. Passò, quindi, alla corte di Ranjit Singh, maharajà sikh del Punjab (stato nel nord-ovest dell'India), che lo nominò governatore della città di Peshawar.

Abu Tabela si distinse per una ferocia incredibile: tanto da indurre ladri e briganti a squagliarsela. Quelli che riusciva a catturare venivano squartati, gettati dall'alto dei minareti o impiccati. Fece tagliare le cime dei minareti della moschea di Mahabat Khan per agevolare il lavoro di chi era addetto a scaraventare giù la gente. Gli stessi cittadini benestanti subirono angherie e torture: un modo per estorcere loro danaro. "Freddo, gentile, compassato - ho letto da qualche parte -, usava alzarsi da tavola tra una portata e l'altra per ‘ristorarsi' assistendo brevemente a qualche tortura". Quando, nel 1839, gli inglesi organizzarono l'invasione dell'Afghanistan, fecero leva sulla sua collaborazione.

In cambio gli consentirono di trasferire le centinaia di migliaia di rupie, che aveva messo da parte, presso la Banca d'Inghilterra. Al ritorno in Europa, nel 1843, si recò prima a Parigi per essere insignito della Legion d'onore, poi a Londra, dove fu ricevuto dal duca di Wellington, il vincitore di Napoleone a Waterloo, già primo ministro di Sua maestà britannica. Stefano Malatesta, il giornalista di Repubblica che nel 2002 ha dedicato un bel saggio a questo "napoletano che domò gli afghani", gli riconosce doti politiche finissime.

Tra i tanti regali che Avitabile portò da Londra ad Agerola vi furono un torello, due vacche gravide e una vitella di razza Jersey, dalla quale ottenne, grazie a un abile lavoro di incrocio con le razze presenti sul territorio (in particolare, la Bruna e la Podalica), la mucca denominata "Agerolina", ora in via di estinzione (ma è in atto un progetto per salvarla), che dà latte di qualità eccezionale, utilizzato dalle aziende casearie locali per la produzione del "fior di latte" e del famoso "provolone del Monaco". Avviò la costruzione di un imponente castello, mai completato, su una roccia a strapiombo sul mare. Si adoperò, con la sua autorità, per far trasferire Agerola dalla provincia di Salerno a quella di Napoli. Cosa che avvenne nel 1844. Non fu una operazione commendevole, perché staccò quel comune dal comprensorio di appartenenza, la Costiera amalfitana. Oggi sono in molti coloro che vorrebbero instaurare un processo all'incontrario.

Morì il 28 marzo 1850, a cinquantanove anni. Era giovedì santo e stava mangiando del capretto arrostito servitogli dalla nipote non ancora ventenne, da lui sposata nella speranza di mettere al mondo un erede. Complice l'amante, garzone di farmacia, la ragazza - così si racconta - decise di liberarsene, aggiungendo una buona dose di veleno alla ghiotta pietanza. Una lapide lo ricorda "Luogotenente-Generale / Cavaliere della Legion d'Onore / Dell'Ordine di Merito di San Ferdinando di Napoli / Dell'Ordine Durrani dell'Afghanistan / Grande cordone del Sole e dei Due Leoni e della Corona di Persia / Dell'Ordine dell'Auspicio del Punjab / Uomo di onore e gloria senza paragoni".

(da: mondosigi, 1.10.2008)

Leggi anche:

Da Furore a San Lazzaro c'è il sentiero di Abu Tabela: uno spettacolo oltre il sussurro del tempo

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Positano Notizie!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 103914102

Storia e Storie

Roma rende omaggio a Giulietto Chiesa, voce libera della controinformazione

Nel cuore della Capitale, il Teatro Marconi ha ospitato una intensa giornata di riflessione e ricordo dedicata a Giulietto Chiesa, a cinque anni dalla sua improvvisa scomparsa. L’iniziativa, promossa dal canale "GiuliettoChiesa Official" e sostenuta dalla famiglia e dai collaboratori più stretti, ha...

Sandro Pertini, il discorso contro la NATO che oggi sembra una profezia

"Questo Patto Atlantico è uno strumento di guerra". Con queste parole, il 7 marzo 1949, Sandro Pertini prendeva la parola in Senato per dichiarare la propria netta opposizione all’adesione dell’Italia al Patto Atlantico, quello che pochi mesi dopo sarebbe divenuto ufficialmente la NATO. In un’Italia...

Campagna ricorda i carabinieri Pastore e Ferraro, a un anno dalla scomparsa

Si è svolta a Campagna, nella mattinata del 12 aprile 2025, la cerimonia in memoria del Maresciallo Ordinario Francesco Pastore e del Carabiniere Scelto Francesco Ferraro, scomparsi tragicamente un anno fa, il 6 aprile 2024, durante il loro servizio alla Stazione Carabinieri di Campagna. La commemorazione...

Positano nel 1962: scorci iconici e atmosfere d'altri tempi nelle foto di un viaggiatore tedesco

Dopo aver incantato il pubblico con gli scatti storici dedicati ad Amalfi, Atrani, Maiori e Ravello, Cava Storie prosegue il suo viaggio nella memoria visiva della Costiera Amalfitana con un nuovo, prezioso capitolo: Positano nel 1962, visto attraverso l’obiettivo del viaggiatore tedesco Walter Schröder....

Leonard Peltier torna a casa dopo quasi 50 anni di ingiusta prigionia

Dopo quasi mezzo secolo di detenzione, Leonard Peltier, simbolo della lotta per i diritti dei nativi americani e della resistenza contro le ingiustizie, torna finalmente a casa. Il 18 febbraio 2025, all’età di 80 anni e gravemente malato, Peltier potrà riabbracciare la sua famiglia e il suo popolo, ponendo...